Dal 15 ottobre 2021

Green pass: nuove regole per entrare in ospedale, in Pronto soccorso e negli ambulatori di Lecco e Merate

Da venerdì 15 ottobre l'accesso degli accompagnatori e dei visitatori dei pazienti alle strutture dell’ASST di Lecco è subordinato al controllo della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) dal personale addetto all’accoglienza: ecco tutte le nuove regole

Green pass: nuove regole per entrare in ospedale, in Pronto soccorso e negli ambulatori di Lecco e Merate
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Da venerdì 15 ottobre l'accesso degli accompagnatori e dei visitatori dei pazienti alle strutture dell’ASST di Lecco è subordinato al controllo della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) dal personale addetto all’accoglienzaL’ASST di Lecco, infatti, recependo i provvedimenti nazionali e regionali emanati in materia, ha ridefinito le modalità di accesso nei suoi Ospedali, nei suoi presidi territoriali e nei suoi Pronto Soccorso di Lecco e Merate.

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Green pass: nuove regole per entrare in ospedale, in Pronto soccorso e negli ambulatori di Lecco

I visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati nei reparti Covid Free (non Covid) per poter accedervi dovranno essere in possesso della Certificazione Verde Covid-19 in corso di validità e presentarla al momento dell’ingresso. L’esibizione del documento è valida anche per tutti gli utenti che accedono alla struttura per il ritiro referti di prestazioni sanitarie, che devono prenotare prestazioni e ricoveri e che necessitano di servizi non sanitari (edicola, parrucchiere, banca, Chiesa).

 

Accesso accompagnatori di pazienti ambulatoriali

Per  evitare assembramenti e garantire le condizioni di sicurezza, non è consentito l’accesso e la permanenza degli accompagnatori dei pazienti ambulatoriali all’interno delle strutture ospedaliere/territoriali dell’ASST Lecco e nelle relative sale d’attesa. 

Fanno eccezione, nel rispetto delle indicazioni della struttura, solo se muniti di Green Pass in corso di validità:

  • gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi (ai sensi dell'articolo 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104); 
  • gli accompagnatori di pazienti minori;
  • gli accompagnatori dei pazienti con definite condizioni cliniche e socioassistenziali di particolare impegno (es. grande anziano non autosufficiente, presenza di barriere linguistiche, etc.).

Accesso accompagnatori di donne in gravidanza / in fase di travaglio

Nel caso di donne in gravidanza che necessitano di prestazioni ambulatoriali è consentito l’accesso ad un accompagnatore, che dovrà esibire la propria Certificazione Verde (Green Pass) per accedere agli ambulatori. Per ragioni di sicurezza non è però consentita la sua permanenza in sala d’attesa.

È consentito l’accesso ad un accompagnatore, in possesso di Green Pass, anche nel caso di donne in gravidanza che necessitano di prestazioni urgenti, donne in fase di travaglio e durante il parto. 

 

Accesso accompagnatori di pazienti in Pronto Soccorso 

Al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco e il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate, è possibile l’accesso degli accompagnatori con le stesse modalità previste per il paziente di Pronto Soccorso. Gli accompagnatori devono essere in possesso della Certificazione Verde (Green Pass) e la permanenza nelle sale d’attesa del percorso Covid Free (non Covid) è consentita fino alla massima capienza definita nel rispetto del distanziamento e della sicurezza (paziente + accompagnatore: Lecco tot. 22 persone / Merate tot. 14 persone). 

In caso di presenza di un numero di persone superiore a quello consentito, sarà richiesto agli accompagnatori - anche se in possesso di Certificazione Verde (Green Pass) - di lasciare la sala d’attesa poiché sarà data la priorità di permanenza agli accompagnatori:

  • del paziente in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità
  • del paziente minore
  • della donna in gravidanza anche nella fase di travaglio e post-partum 
  • del paziente con definite condizioni cliniche e socioassistenziali di particolare impegno.

Gli accompagnatori delle categorie sopracitate accedono sempre alla struttura (e all’interno della sala visita) del Pronto Soccorso.

Se non in possesso della Certificazione Verde (Green Pass), dovranno essere sottoposti al tampone antigenico una volta all’interno della sala visita.

 

Viene ribadito il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste -  sottolineano  da Asst -  misurazione della temperatura corporea, utilizzo della mascherina chirurgica, frizione delle mani con gel idroalcolico e mantenimento della distanza di almeno un metro dagli altri pazienti, visitatori od operatori.

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