Il re dei pasticceri

Gli studenti di Casargo in visita dal maestro Iginio Massari

Premio per i vincitori del contest di Confartigianato “Il miglior dolce artigianale della provincia di Lecco”

Gli studenti di Casargo in visita dal maestro Iginio Massari
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Gli studenti della scuola alberghiera di Casargo passano all’incasso del premio del contest Il miglior dolce artigianale della provincia di Lecco istituito da Confartigianato Imprese Lecco in occasione dell’Assemblea pubblica dell’Associazione di categoria. Il CFPA Casargo si è aggiudicato il primo posto nella gara di pasticceria rivolta alle scuole del territorio con il dolce “Tra le vie di Lecco” che ha saputo coniugare al meglio ingredienti del territorio, creatività, innovazione e abilità tecnica. La scelta della giuria capitanata dal maestro pasticcere Iginio Massari e composta dal presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva, dal presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli e dal referente del Gruppo Scuola di Confartigianato Imprese Lecco, Walter Cortiana ha dato così modo agli studenti di Casargo di trascorrere una giornata all’interno dei laboratori della Pasticceria Veneto a Brescia, quartier generale del maestro.

Gli studenti di Casargo in visita dal maestro Iginio Massari

Ad accompagnare gli studenti, il direttore Marco Cimino e i docenti Ciro VitielloMarco Cagliani e Giampiero Scola. Prima di entrare nel vivo della produzione artigianale a firma Massari, gli studenti sono stati accolti dal maestro con una lezione teorica di base sulla pasticceria. Sono stati toccati argomenti tecnici, come gli ingredienti base della pasticceria, la chimica di alcuni di questi, le temperature adatte per la conservazione e l’utilizzo di alcune materie prime.

“Tutti i lavori – ha spiegato Massari – partono dallo studio di base, dagli elementi fondanti senza i quali non si va da nessuna parte. Il lavoro bisogna conoscerlo e amarlo, partire dalle base puntando sempre in alto, senza sentirsi già – e mai – arrivati. Se sui libri su cui vi state formando non trovate le nozioni base di pasticceria, cambiateli. Codificare ciò che poi si va a plasmare con il lavoro di pasticceria è il vostro pilastro, il vostro punto fermo. Essere troppo giovani non è un difetto: potete essere giovani e bravissimi o adulti mezze calzette, è la vostra forza interiore, la vostra fame di conoscere e sperimentare che vi porterà avanti nella vita. Anche attraverso un dolce potete conquistare il mondo. Io sono partito da solo e ora vendo i miei prodotti in tutto il mondo grazie alla tecnologia e un lavoro di ricerca e sperimentazione continuo”.

La mattinata è proseguita con la visita al laboratorio della famosa Pasticceria Veneto e della cioccolateria dove in questo momento vengono prodotte artigianalmente 4.000 uova di Pasqua in 8 ore di lavoro di due persone.

“La precisione è tutto nel nostro lavoro – ha raccontato Massari mostrando agli studenti il lavoro di ogni addetto – Servono macchine sofisticate e all’avanguardia, ma anche “l’intelligenza della mano”. Si dice che la mano del pasticcere si formi dopo 7 anni di lavoro, ma io credo che non si finisca mai di allenarsi. Tutto va toccato, sentito, sperimentato. E alla nostra esperienza si aggiunge l’esigenza di supporti tecnologici. Nel caso delle uova di Pasqua, visto il periodo, dobbiamo fare i conti con la vendita online: ci siamo attrezzati con scatole molto particolari che consentono al prodotto di arrivare integro nelle mani del cliente. Tenete anche sempre a mente che all’interno di una squadra tutti i lavori hanno la stessa dignità: se un ingranaggio si ferma, si ferma tutto”.

“Il contest di pasticceria rivolto agli studenti – commenta Cortiana – dalla sua ideazione alla “consegna” del premio è stata una sfida per Confartigianato Imprese Lecco, un primo momento di rilancio del nostro Gruppo Scuola che si occupa principalmente di far “toccare con mano” agli studenti i lavori delle imprese artigiane. Abbiamo inserito il contest nella nostra Assemblea annuale che è stata intitolata “L’artigiano del futuro” perché vogliamo mostrare ai giovani di oggi da dove si può partire e dove si può arrivare scegliendo i mestieri artigiani, di cui il maestro Massari è un portabandiera nel mondo. Abbiamo tracciato una prima linea di partenza, ora ci incamminiamo verso nuovi progetti e obiettivi”.

 

“Oggi gli studenti e tutti noi abbiamo vissuto una giornata indimenticabile.  Aver potuto vedere da vicino il metodo di lavoro del Maestro Iginio Massari che ha reso celebre la pasticceria italiana nel mondo ha rappresentato motivo di grande soddisfazione per il CFPA e un passaggio tecnico di assoluto rilievo per la crescita professionale e personale dei ns studenti” spiega Marco Cimino, direttore CFPA Casargo.

“Mi congratulo con tutti gli studenti e i docenti del CFPA che hanno riportato questa importante vittoria: questo dimostra l’alto livello formativo che la nostra scuola ha e continua a mantenere in tutti i corsi e il sempre eccellente rapporto che il CFPA Casargo allaccia con tutte le più importanti realtà del territorio lombardo e non solo.” termina Francesco Maria Silverij, presidente del CFPA Casargo.

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