Glass, una gattina di soli 20 giorni, ha miagolato senza sosta fino a quando una signora non si è accorta della sua presenza e ha chiamato i soccorsi. Poco dopo, i volontari l’hanno liberata dalla campana di vetro in cui era stata gettata senza pietà, chiusa in un sacchetto di plastica. La sua storia, iniziata in maniera tragica a Perledo, sul lago di Lecco, ha finalmente un lieto fine. Da circa due settimane Glass vive a Osnago con Nadia Popescu e suo marito Manuel Cervesatto, insieme ad altri cinque gatti che l’hanno accolta con pazienza e affetto, facendole scoprire la gioia di una casa piena di calore.
Glass, la gattina gettata nella campana del vetro è amata da una nuova famiglia
«Glass è stata affidata all’associazione Zampa Amica di Lecco, che seguo da tempo sui social», racconta Nadia Popescu. «Ho sempre amato i gatti: da bambina avevo sia cani sia felini e oggi, come volontaria, mi occupo di due colonie feline a Osnago e Paderno d’Adda». Dopo aver letto della piccola Glass, Nadia e il marito hanno deciso di adottarla: «C’erano diverse famiglie interessate, ma dopo i sopralluoghi le volontarie hanno ritenuto che potessimo prenderla noi. Ci è stato detto che potevamo cambiarle il nome, ma mio marito ha voluto mantenerlo: Glass racconta la sua storia».
La gattina si è subito adattata alla sua nuova casa: mangia cibo umido e crocchette adatte alla sua età, è molto affettuosa ma anche vivace, soprattutto con gli altri gatti, tutti con storie difficili alle spalle. «Carlotta è stata abbandonata vicino a un distributore mentre era incinta; Bambi è stata trovata a Salerno in uno scatolone con il fratello; Maya era un cucciolo nel parcheggio sotto casa; Paolino è stato tolto da una situazione di degrado e ha perso un occhio; Palmino, abbandonato in una colonia, è malato ma molto coccolone».
Glass ha portato gioia e vivacità tra questi gatti: «La sera è un piccolo tornado: gioca, salta sugli altri, tira le code… loro la sopportano con pazienza», racconta Nadia.
Parlando della sua esperienza, Nadia non riesce a trattenere l’emozione: «Fa male pensare che ci siano persone capaci di abbandonare e maltrattare gli animali. Hanno un’anima e meritano rispetto. Se dovessi cambiare casa, porterei i miei gatti con me; se dovessi perdere il lavoro, sarei pronta a sacrificarmi pur di sfamarli».
Il suo appello è rivolto sia a chi ha abbandonato Glass, affinché rifletta sul proprio gesto, sia a chi ama gli animali: «Sterilizzate i vostri gatti e non fate cucciolate indesiderate. Ci sono già troppi randagi che cercano una casa».
Per sensibilizzare sul tema e condividere momenti di gioia, il marito di Nadia ha creato la pagina Facebook «Glass: Alla faccia di chi mi ha buttata», dove raccontano la vita di Glass e promuovono l’adozione di altri mici bisognosi, nella speranza che possano trovare una famiglia amorevole come quella di Glass.
Gloria Fendoni