dalla parte dei giovani

Giovani neopatentati: primo mese di guida ad alto rischio

Giovani neopatentati: primo mese di guida ad alto rischio
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Ragazzi, sapete che lo scorso dicembre è entrato in vigore il nuovo codice della strada? E poi, quanto siete attenti alla sicurezza vostra e di chi viaggia con voi in auto o in moto?

Il tema è importante, ed è per questo che, nella quarta puntata della nostra rubrica “Dalla parte dei giovani”, sviluppata in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco, abbiamo deciso di dedicargli spazio. Del resto, l’inizio dell’anno coincide di solito con i buoni propositi e, tra questi, non manca mai quello per il quale i ragazzi si ripromettono di prestare la massima attenzione possibile quando sono alla guida di una vettura o di una motocicletta.

Dati che fanno riflettere

Le statistiche sulla sicurezza stradale parlano chiaro: secondo il Rapporto DEKRA Italia 2022, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 5 e i 29 anni. 

Una larga parte dei sinistri, purtroppo, coinvolge i giovani neopatentati. In particolare, secondo uno studio dell’University of North Carolina Highway Safety Research Center, è il primo mese di guida a essere critico. Il documento rivela, infatti, che la percentuale di incidenti nei primi trenta giorni in cui ci si mette al volante è del 50% superiore rispetto al primo anno di guida. 

Gli errori più frequenti

Quali sono gli errori più frequenti? Spiccano la velocità eccessiva, la mancanza di attenzione e la scarsa prontezza nel mettere il piede sul freno. Anche l'uso del telefono durante la guida e la guida in stato d’ebbrezza sono pratiche comuni tra i giovani, aumentando significativamente il rischio di incidenti.

Guida in stato d’ebbrezza

A proposito di tasso alcolemico, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 30% degli incidenti è attribuibile direttamente o indirettamente all'ubriachezza. Un altro dato raccapricciante: il 64% degli incidenti stradali nella fascia d'età 18-24 anni causa la morte del guidatore o del passeggero al suo fianco, rispetto al 44% nella popolazione complessiva. 

Alcune novità del Nuovo Codice della Strada

Tasso alcolemico 0

Sono numeri che fanno riflettere e che fanno accogliere con un sospiro di sollievo le novità per i neopatentati contenute nel Nuovo Codice della Strada che, tra le altre cose, portano da uno a tre anni il divieto di guida delle auto potenti (i neopatentati, pertanto, non potranno guidare nei primi tre anni autoveicoli con potenza superiore a 75kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW/t) e impongono un tasso alcolemico pari a 0 per tre anni, per chi ha appena preso la patente. Da ricordare che, per coloro che verranno sorpresi al volante con tasso alcolemico superiore al consentito, oltre alle sanzioni varie, scatterà anche l’obbligo di alcolock nella vettura (dispositivo di sicurezza installato nei veicoli che impedisce al motore di avviarsi se il conducente ha un tasso alcolemico superiore al limite legale). 

Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Il nuovo Codice della Strada introduce misure più severe per chi guida sotto l'effetto di stupefacenti. Le forze dell'ordine ora possono ritirare la patente direttamente al posto di blocco. Inoltre, chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe e sostanze psicotrope non potrà ottenere la patente per i tre anni successivi al ritiro.

Monopattini elettrici

Novità anche per i monopattini elettrici, altro mezzo usato assiduamente dai giovani: questi, ora, devono essere dotati di targa, assicurazione e casco. La loro circolazione è consentita solo nelle strade urbane con limiti di velocità fino a 50 km/h.

Sicurezza stradale, un impegno continuo

Le autorità e le organizzazioni di sicurezza stradale promuovono sempre più spesso attività di educazione stradale e sociale per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida. Le campagne di sensibilizzazione partono dai più piccoli e continuano fino al conseguimento della patente e oltre.

La sicurezza stradale richiede un impegno continuo da parte di tutti i soggetti coinvolti. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e formazione è possibile ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane.

I consigli del maresciallo

- Alla guida è indispensabile prestare attenzione sia alla propria circolazione che a quella degli altri veicoli ed esimersi da qualsiasi distrazione come ascoltare musica a volume eccesivo;

- Alla guida non utilizzare il cellulare se non avete l'auricolare e non siete dotati di un dispositivo vivavoce;  fermatevi se dovete parlare al cellulare mentre guidate;

- Quando si è alla guida rispettare sempre la segnaletica nonché i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle condizioni atmosferiche, alla sicurezza e alle possibilità tecniche della vostra auto;

- Per la propria ed altrui incolumità, non mettersi mai alla guida dopo aver bevuto alcolici o aver assunto sostanze;  se partecipate a eventi durante i quali potreste assumere bevande alcoliche, anche a piccole dosi, che possono produrvi una sensibile riduzione della prontezza dei riflessi, pianificate di utilizzare mezzi pubblici o taxi o di farvi accompagnare ma non guidate;

- Allacciare sempre le cinture di sicurezza anteriori e posteriori rispettando alla guida la distanza di sicurezza dagli altri veicoli.

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