Giornata mondiale lotta all’Aids: apertura straordinaria dell'ambulatorio all'ospedale di Lecco

L’infezione da HIV continua ad essere una malattia insidiosa: ogni anno in Italia vi sono circa 4.000 nuovi casi, un quarto dei quali in Lombardia.

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In occasione della giornata mondiale lotta all’AIDS l’ASST di Lecco con la municipalità di Lecco, Merate e Bellano ha organizzato, a partire dall’1 sino al 13 dicembre, importanti iniziative volte alla sensibilizzazione e all’informazione per la prevenzione del contagio da HIV. Il messaggio vuole arrivare a tutti i cittadini perché indistintamente tutte le fasce di età sono a rischio.

Giornata mondiale lotta all’Aids: i numeri del contagio

L’infezione da HIV continua ad essere una malattia insidiosa: ogni anno in Italia vi sono circa 4.000 nuovi casi, un quarto dei quali in Lombardia. Particolarmente a rischio i giovani che hanno un’età compresa tra i 16 e i 24 anni: è la popolazione più vulnerabile, nata in una fase storica in cui le campagne di informazione non sono state più in grado di coinvolgere la cittadinanza.

Paolo Favini: Aids, non bisogna abbassare la guardia

“L’ASST di Lecco – dichiara Paolo Favini, Direttore Generale dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale lecchese – intende attivare sempre di più iniziative di divulgazione finalizzate alla prevenzione del contagio del virus HIV. In Italia, dopo una prima fase di attenzione a questa malattia, abbiamo abbassato la guardia. Sempre di più le campagne di sensibilizzazione devono essere rivolte ai giovani e alle donne, in questo momento considerate più esposte perché meno protette”.

Il Sindaco di Lecco, Virginio Brivio

“La Giornata Mondiale contro l'AIDS – sottolinea il Sindaco di Lecco, Virginio Brivio rappresenta un’occasione imperdibile per veicolare un messaggio di prevenzione più che mai attuale, che vada ad arricchire quel ventaglio di comportamenti consapevoli che sono la prima misura di protezione che abbiamo. In questa direzione, quella di un ampliamento degli strumenti di prevenzione, va anche l’iniziativa che il Comune di Lecco ha inaugurato, nell’ambito del servizio Informagiovani, con l’ASST di Lecco attraverso lo sportello @quindiciventiquattro, attivo al centro civico “Sandro Pertini” di Germanedo, gestito dai professionisti della struttura ospedaliera in collaborazione coi nostri operatori e rivolto ai giovani”.

Massimo Panzeri, Sindaco di Merate

“Se negli anni ottanta era considerata la peste del secolo, oggi sempre più di rado si parla di questa terribile malattia – afferma Massimo Panzeri, Sindaco di Merate –. Penso che nella nostra società prevalga una bassa percezione del rischio di ammalarsi di AIDS ed è perciò necessario un ruolo più attivo della scuola, ma anche dei mezzi di informazione, che hanno abbassato l’attenzione sull’AIDS e non raccontano più notizie e storie. Così cala il sipario e sarebbe imperdonabile”.

Antonio Rusconi, Primo Cittadino del Comune di Bellano

“La piaga dell’AIDS, benché sopita nelle menti delle nuove generazioni, continua ad essere un nemico pericoloso che insidia la salute e la libertà di ognuno di noi. Compito delle istituzioni è quello di mantenere l’allerta alta su questa tematica, e sono lieto della continua sensibilizzazione da

parte dell’ASST di Lecco su questa tematica” dichiara Antonio Rusconi, Primo Cittadino del Comune di Bellano.

 

Oggi, infatti, esiste ancora poca consapevolezza sulle malattie sessualmente trasmissibili e sull’AIDS e il messaggio che occorre trasmettere è quello di considerare con maggiore responsabilità la propria sessualità.

Paolo Bonfanti, Direttore del Dipartimento Medico dell’ASST

“In caso di rapporti sessuali occasionali – puntualizza Paolo Bonfanti, Direttore del Dipartimento Medico dell’ASST di Lecco e Primario delle Malattie Infettive – è opportuno usare precauzioni e se ciò non fosse stato possibile, è indicato eseguire il test per l’HIV e per la ricerca delle altre infezioni sessualmente trasmesse perché riconoscere in tempo la malattia rimane un fattore cruciale per la cura”. “La notizia buona – continua Paolo Bonfanti – è che oggi l’infezione da HIV è curabile. Se riconosciuta in tempo, è possibile utilizzare innovativi farmaci che permettono di trasformare una malattia invariabilmente mortale in una malattia cronica portando la sopravvivenza di una persona sieropositiva quasi ai livelli di una persona non affetta da malattia”. 

Giornata mondiale lotta all’Aids: apertura straordinaria dell'Ambulatorio

Per parlare di prevenzione e sensibilizzazione sul tema, rispondendo anche a qualsiasi domanda sulla infezione da HIV, il Centro per la cura delle Infezioni Sessualmente Trasmesse e l’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive dell’ASST di Lecco hanno organizzato per domenica 1 dicembre (dalle 8.30 alle 12.30) un’apertura straordinaria dell'Ambulatorio (al quarto piano dell’Ospedale Manzoni di Lecco, presso gli spazi Day Hospital), con la possibilità di counselling sulla prevenzione dell'infezione da HIV e la distribuzione di materiale informativo.

A partire da lunedì 2, e sino a venerdì 13 dicembre, l'Ambulatorio per l'esecuzione dei test per le Infezioni Sessualmente Trasmissibile e l’HIV sarà aperto tutti i giorni (ad esclusione dei giorni festivi del 6, 7 e 8 dicembre) dalle 8.30 alle 12.30, con la consegna di dépliant informativi sulle modalità di prevenzione e la possibilità di counselling con medici e infermieri.

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