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Giardini a lago, inaugurata una nuova scultura grazie al dono degli artisti Vivo e Atchugarry
L'artista: "Si intitola La forma del tempo perché quando sono arrivato qui mi sono innamorato di questo paese ed è stato come se il tempo si fosse fermato"
La pioggia non ha fermato l’importante occasione di ieri pomeriggio, martedì 13 maggio 2025, per l’inaugurazione della scultura «La forma del tempo» dell’autore uruguaiano Roberto Abel Vivo-Chaneton installata in piazza Giuseppe Garibaldi a Mandello. Presenti per la speciale occasione anche il sindaco Roberto Fasoli, l’assessore al Turismo Silvia Nessi, l’assessore alla Cultura Doriana Pachera e l’assessore allo Sport Sergio Gatti.
Giardini a lago, inaugurata una nuova scultura grazie al dono degli artisti Vivo e Atchugarry
L’artista, amico personale dell'affermato scultore Pablo Atchugarry, lecchese d'adozione, ha voluto omaggiare la popolazione mandellese donando l’opera, per suo espresso desiderio senza alcun onere per l’Amministrazione comunale, che non ha sostenuto né dovrà sostenere alcun costo per l’installazione della stessa.
Il ringraziamento del sindaco Riccardo Fasoli
«Siamo onorati di essere qui oggi per la presentazione di questa scultura di Roberto che si è subito innamorato del nostro paese la prima volta che è arrivato – le parole del sindaco Fasoli – E da quel momento ha deciso di farci questo grande regalo. Con quest’opera non solo dimostra la sua grande capacità artistica ma anche di avere a cuore la capacità imprenditoriale tipica dei mandellesi». «Quando arrivai a Mandello per la prima volta è stato un colpo di fulmine, subito mi sono innamorato di questo paese meraviglioso e della sua gente - ha spiegato l'artista - Passeggiando di qui, ho proprio avuto la sensazione di trovarmi in un luogo in cui il tempo si fosse fermato, contaminato dalla bellezza del paesaggio, e da qui è nato il titolo dell’opera “La forma del tempo”. Un ringraziamento sentito anche al mio mentore e grande amico Pablo e a tutti voi qui oggi venuti a sostenerci».
L'inaugurazione dell'opera ai giardini a lago
L’ultimo a prendere parola è stato Atchugarry: «Io e Roberto ci siamo incontrati anni fa in Uruguay e da allora siamo rimasti in ottimi rapporti. Tutto ciò che fa, lo fa con grande passione e questo che vediamo è il magnifico risultato. Un’opera straordinaria in un posto straordinario». Infine, per concludere, è stato offerto un aperitivo di ringraziamento a tutti i partecipanti alla casetta in legno del nuovo Infopoint, che a breve, con data ancora da destinarsi, verrà anch’esso inaugurato.
Imma Tagliaferri
