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Calolziocorte
Giada Canino: la splendida ballerina disabile in Regione da Fontana e Tironi
Tironi: "Un ringraziamento al papà Elio Canino per le importanti osservazioni che ci aiuteranno a migliorare sempre di più le condizioni dei nostri ragazzi disabili durante i percorsi scolastici"
Che papà Elio fosse determinato ad andare fino in fondo e portare avanti la propria, ma anche di tutti i ragazzi disabili del paese, battaglia istituzionale lo sapevamo già ma ora, il caso di Giada Canino è arrivato, direttamente alla Giunta regionale. Nella mattinata di oggi, lunedì 24 luglio 2024, la ballerina, accompagnata dal papà, è stata infatti ricevuta a Palazzo Lombardia dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi e dal presidente Attilio Fontana.
Giada Canino: la splendida ballerina disabile in Regione da Fontana e Tironi
Durante l’incontro si è parlato di Giada ma anche del suo percorso scolastico e di tutti quei problemi con cui, inevitabilmente, si è trovata costretta a scontrarsi per ottenere una valutazione adeguata al suo impegno, alla sua preparazione e alle sue innumerevoli capacità.
Solamente poche settimane fa, Giada Canino, era stata ricevuta anche dal ministro per le Disabilità del Governo Meloni Alessandra Locatelli la quale, insieme a papà Elio si era impegnata a fare il possibile per cambiare una legge che, nonostante le possibilità, a questi ragazzi avrebbe concesso solamente un “60 politico”.
L’assessore Tironi
“Ho avuto l'onore di incontrare Giada, studentessa modello e campionessa italiana di ballo - ha affermato l’assessore Tironi al termine dell’incontro - Sono rimasta profondamente colpita dal suo percorso scolastico di formazione professionale per addetta alle vendite, completato con grande successo. Questo dimostra che le persone con disabilità possono eccellere in ogni ambito, se solo vengono offerte loro le opportunità giuste. Una persona straordinaria, che mi ha ispirato con la sua determinazione e impegno senza limiti, mi ha dimostrato che quando crediamo in noi stessi e lavoriamo duramente, non ci sono sfide che non possiamo superare. Un ringraziamento al papà Elio Canino per le importanti osservazioni che ci aiuteranno a migliorare sempre di più le condizioni dei nostri ragazzi disabili durante i percorsi scolastici”.
Luca de Cani
