gara

Funivia di Erna: ATM e ITB si Aggiudicano la Gestione degli Impianti a Fune

Assegnata la gestione per sette anni: investimenti, sicurezza e nuovi progetti per valorizzare i Piani d’Erna e il turismo montano.

Funivia di Erna:  ATM e ITB si Aggiudicano la Gestione degli Impianti a Fune
Pubblicato:

Funivia di Erna di Lecco: ATM e ITB si aggiudicano la gestione degli Impianti a Fune. E' stata infatti assegnata la gara per la gestione degli impianti a fune nel territorio lombardo all’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) e alle Imprese Turistiche Barziesi (ITB).

Funivia di Erna: ATM e ITB si Aggiudicano la Gestione degli Impianti a Fune

ATM ha ottenuto la gestione di sette infrastrutture in collaborazione con Itb - Imprese Turistiche Barziesi - grazie a un contratto della durata di sette anni, del valore complessivo di 11 milioni di euro. Le due aziende hanno costituito una nuova società consortile, di cui Atm detiene il 75% e Itb il 25%, per gestire l'intero servizio di trasporto tramite impianti a fune nell'area nord-ovest della Lombardia.

"È con grande entusiasmo che accogliamo questa notizia, anche alla luce della riapertura degli impianti che sabato scorso sono tornati operativi, dopo il completamento degli interventi di sostituzione delle funi portanti dell’impianto partiti lo scorso 11 febbraio", afferma il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini. "Siamo davanti al vero punto di partenza per il rilancio del ‘Terrazzo di Lecco’ che da tempo attendevamo e che, finalmente, sta prendendo forma. Vogliamo che Erna diventi il terrazzo di tutti i lombardi"
"Regione Lombardia", aggiunge Zamperini, "ha già dimostrato grande impegno per il futuro della funivia. Nel giugno 2024, infatti, la Giunta ha approvato un contributo di 519.476 euro per la sostituzione delle funi portanti e il rifacimento delle teste fuse dell’impianto, interventi cruciali per garantire la sicurezza e la continuità del servizio. Risorse che si sommano all’investimento di 1.130.000 euro per la riqualificazione delle stazioni a valle e a monte della funivia, effettuato nel 2023."

"Non dimentichiamo l’ambizioso progetto di ripristino di una strada agro-silvo-pastorale della Val Boazzo", conclude Zamperini. "Si tratta di un'infrastruttura strategica per la sicurezza e lo sviluppo del territorio, per la sopravvivenza dei pascoli e delle attività agricole, fondamentale per garantire la salvaguardia ambientale, la prevenzione degli incendi e per facilitare le operazioni di soccorso in caso di emergenze. Inoltre, queste opere contribuiscono a incrementare l'attrattività delle nostre montagne, favorendo lo sviluppo del turismo e rilanciando l’economia locale. Ad oggi, l’accesso ai Piani d’Erna è garantito solo dalla funivia e dai sentieri pedonali. In caso di emergenza, la mancanza di ulteriori vie di collegamento comporta il rischio di isolamento per residenti, proprietari di seconde case e gestori di rifugi. Questa nuova strada rappresenterebbe una vera e propria svolta per la sicurezza della nostra comunità, dei residenti e di coloro che, con la loro presenza, valorizzano i Piani d’Erna e ne custodiscono l’identità, preservandone la fruibilità. È uno sforzo collettivo importante per il territorio, anche in vista dei Master Games del 2027, che porteranno migliaia di persone sulle nostre montagne."

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie