L'iniziativa

Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”

L'obiettivo è quello di denunciare i rincari rispetto all'anno scorso.

Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”

Il caro energia sta diventando sempre più una emergenza per le imprese, con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento. “Visto che le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità, Fipe ha chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge “Aiuti bis”. E per supportare questa richiesta Fipe ha deciso di lanciare l’iniziativa “Bollette in Vetrina” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Anche perchè non è da escludere che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione”, fa sapere la Federazione Nazionale Pubblici Esercizi.

Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”

“Quella del caro energia è una vera e propria emergenza per chi gestisce bar e locali – sottolinea il presidente di Fipe Lecco, Marco Caterisano – Questa iniziativa, lanciata a livello nazionale e che riproponiamo sul territorio, è sicuramente importante per informare i consumatori sulla situazione di difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia. L’insostenibilità di questi rincari fa rischiare la chiusura a migliaia di imprese in tutta Italia”. E aggiunge: “Inflazione in aumento, rincari energetici e aumenti di prezzi delle materie prime stanno incidendo in modo significativo e pesante sul settore del commercio e del turismo. Noi operatori siamo preoccupati. Serve un intervento rapido ed efficace per sostenere il settore”.

L’obiettivo di “Bollette in vetrina” è quello di stimolare imprese e operatori del settore a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas o di entrambe e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. Un modo per denunciare una situazione insostenibile e per fare conoscere in modo evidente ai cittadini le difficoltà degli imprenditori.