Lecco esulta

"Fino al tetto del mondo", Pechino Express 2025 parla lecchese: vincono Antonio Rossi e Jury Chechi

Due leggende dello sport italiano conquistano l’edizione 2025 di Pechino Express: Antonio Rossi e Jury Chechi trionfano tra emozioni, sfide estreme e spirito di squadra.

"Fino al tetto del mondo",  Pechino Express 2025 parla lecchese: vincono Antonio Rossi e Jury Chechi
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“Fino al tetto del mondo”: questo è stato il motto dell’edizione 2025 di Pechino Express, il reality game condotto da Costantino della Gherardesca che ha tenuto incollati migliaia di telespettatori agli schermi. Quest’anno, però, a sperare e ad esultare c’era anche tutta Lecco, per lui, per il "Bell’Antonio", che seppur lontano dalla sua canoa, è riuscito a far esplodere di gioia un’intera città. Sì, perché Antonio Rossi e Jury Chechi hanno vinto Pechino Express: sono proprio loro, I Medagliati   — e ancora una volta la loro è una medaglia d’oro — ad aver conquistato simbolicamente il “tetto del mondo.

 

 

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La puntata finale, andata in onda ieri sera, giovedì 8 maggio 2025, è stata un concentrato di emozioni, dimostrando quanto determinazione e spirito di squadra siano fondamentali non solo nello sport, ma anche nella vita. Simpatici, ironici, autoironici, sempre sorridenti e sportivi fino al midollo, Chechi e Rossi si sono distinti anche per correttezza e umanità: nella finalissima, hanno accettato quasi senza esitare che gli avversari, i “Complici”, non condividessero con loro un passaggio, in nome del fair play.

La loro avventura li ha visti percorrere oltre 6.000 chilometri, attraversando Filippine, Thailandia e Nepal. Un viaggio che è stato una continua scoperta, ma anche la riscoperta di un rapporto umano e sportivo che dura dal 1996.

“Ci hanno detto che saremmo stati viaggiatori e non turisti – ha raccontato Antonio Rossi – e lo siamo stati davvero”.

Non sono mancati i momenti difficili. Jury Chechi ha dovuto affrontare un attacco di panico causato dalle vertigini durante una delle prove, ma grazie al sostegno costante di Rossi è riuscito a superare la paura e a proseguire. Insieme, hanno affrontato prove durissime: dalla ricerca di un forziere sommerso alla risoluzione di enigmi storici, fino a sfide culinarie estreme. Ogni tappa ha messo alla prova le loro capacità fisiche e mentali, consolidando ancor più un'intesa già fortissima.

 

 

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Ma veniamo alla finalissima che è partita dalla vertiginosa Skywalk Tower di Kathmandu, in Nepal. In gara, oltre a loro — i “Medagliati” — c’erano anche i “Complici” (Dolcenera e Gigi Campanile) e gli “Estetici” (Giulio Berruti e Nicolò Maltese). Proprio i Complici, vincitori della tappa precedente, hanno penalizzato gli Estetici, costringendoli a fare cinquanta giri attorno alla torre prima di poter partire.

Durante la corsa conclusiva, i concorrenti hanno dovuto affrontare sfide complesse. Tra queste, l’attraversamento di un ponte tibetano sospeso a grande altezza, che per Chechi, afflitto da una forte paura dell’altezza, è stata una prova di coraggio (ma c'era Rossi a tenergli la mano). Più avanti, una scalata su parete li ha messi alla prova fisicamente, mentre dovevano recuperare lettere per comporre la parola “Kumari Patan”, destinazione finale.  E lì Chechi ha dato prova di coraggio e di... poter indossare il Maglione rosso dei Ragni di Lecco....

 

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Una sfida di memoria con l’inviato speciale Fru ha richiesto invece massima concentrazione, e infine un indizio simbolico — una tazza con il simbolo della pace — li ha condotti al locale Bagh Bhairab, dove hanno trovato nuove indicazioni.

Non sono mancati imprevisti: i Medagliati sono incappati in due piccoli incidenti stradali durante la ricerca di passaggi, fortunatamente senza conseguenze fisiche ma con rallentamenti che hanno messo a rischio la gara.

Alla fine, Pechino Express 2025 ha premiato non solo la forza fisica, ma anche la resilienza mentale, la lealtà e la capacità di affrontare l’ignoto con determinazione. Antonio Rossi e Jury Chechi hanno rappresentato tutto questo e molto di più. E così, davvero, sono saliti fino al tetto del mondo.

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