Valsassina

Finiti i lavori sul ponte di Pagnona: oggi riapre la strada provinciale 67

Rimangono limitazioni sul peso dei veicoli, la distanza e la velocità ma il collegamento torna accessibile

Finiti i lavori sul ponte di Pagnona: oggi riapre la strada provinciale 67
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Oggi, venerdì 15 ottobre, alle 17.00 verrà riaperta la Strada provinciale 67 Alta Valsassina e Valvarrone al termine dei lavori di consolidamento strutturale e restauro conservativo del ponte a scavalco del torrente Varroncello tra Premana e Pagnona.

Finiti i lavori sul ponte di Pagnona: oggi riapre la strada provinciale 67

"Vengono mantenute alcune limitazioni - fanno sapere da Villa Locatelli -  ma, in accordo con il Sindaco di Pagnona, si è deciso di procedere alla riapertura per ridurre prima possibile i disagi agli utenti della strada e ripristinare il collegamento viabilistico interrotto". In particolare il transito sarà vietato ai veicoli con una massa a pieno carico superiore alle 5  tonnellate, mentre per gli altri veicoli deve essere rispettato il  distanziamento di 30 metri. Non solo ma è stato imposto  il limite di velocità a 30 chilometri all'ora. 

Il ponte, realizzato a inizio Novecento, a singola campata in ferro con una luce netta di circa 17 metri, necessitava di un consolidamento dopo il danneggiamento provocato dall’alluvione del giugno 2019, che aveva causato la tracimazione della diga di Pagnona e l’ingrossamento del torrente Varroncello che si era riversato anche sul ponte interessando le strutture di supporto laterali. Da lì l'importante intervento della Provincia, iniziato questa estate che ha reso necessaria la totale chiusura del viadotto.

Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli

“Ringrazio il Sindaco di Pagnona, Regione Lombardia e le parti tecniche, con cui abbiamo lavorato per cercare di ridurre per quanto possibile i disagi agli utenti della strada - commenta il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Esprimo la mia soddisfazione per aver portato a termine questa importante opera pubblica, attraverso un modus operandi di condivisione e confronto con le varie amministrazioni interessate, che verrà utilizzato per ammodernare anche altre infrastrutture del territorio. Questa infatti è la prima opera in questo senso; a breve ne seguiranno altre”.  

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