Fine pena per Formigoni. Il Celeste pensa al ritorno in politica
Il lecchese cresciuto in Comunione e Liberazione pensa, o per lo meno non esclude, un suo ritorno alla politica attiva (magari in vista delle prossime elezioni europee).
Ieri, domenica 12 novembre 2023 Roberto Formigoni, ex numero uno di Regione Lombardia, ha finito di pagare il suo debito con la giustizia e ora il lecchese cresciuto in Comunione e Liberazione pensa, o per lo meno non esclude, un suo ritorno alla politica attiva (magari in vista delle prossime elezioni europee).
Fine pena per Formigoni. Il Celeste pensa al ritorno in politica
Formigoni ha infatti terminato di scontare la pena di a 5 anni e 10 mesi per corruzione alla quale era stato condannato nell'ambito dell'inchiesta Maugeri-San Raffaele. Dopo un periodo in carcere, e oltre tre anni ai domiciliari , il Celeste aveva ottenuto l'affidamento in prova e aveva trascorso la parte finale della sua pena insegnando italiano alle suore straniere.
Aveva comunque usufruito di diversi permessi premio: proprio nell'ottobre del 2021 era tornato a Lecco, nella sua Lecco, per presentare il Libro “Una storia popolare”, scritto in collaborazione con il giornalista Rodolfo Casadei.
“Sono felice e mi sento benissimo, di salute sto benissimo – ha dichiarato ieri Formigoni all’ANSA in merito al suo Fine Pena – qualche amico voleva fare grandi festeggiamenti, per carità… Sto per andare a pranzo con 5-6 persone”.
Ora il Celeste, che che è stato Presidente della Regione per quattro legislature, dal 1995 al 2013, ma è stato anche parlamentare europeo e vicepresidente del Parlamento di Strasburgo, deputato e senatore al Parlamento italiano, sottosegretario del Governo Ciampi, non esclude un suo rientro alla politica attiva
“Su una mia candidatura alle europee non deciderò né entro fine mese né entro fine anno – ha specificato all'Ansa – ho tempo fino a marzo e aprile. Istintivamente in questo momento dico no, però mi confronterò, ascolterò e poi deciderò”.