19 marzo 2022

Festa del papà: ecco la valanga di foto, disegni e dolcissime dediche che ci avete inviato

Non è la carne o il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli. (Johann Schiller)

Festa del papà: ecco la valanga di foto, disegni e dolcissime dediche che ci avete inviato

Si celebra oggi, sabato 19 marzo 2022, la festa del papà, una ricorrenza che esalta il rapporto speciale che lega padri e figli. Un rapporti unico, insostituibile fatto di a affetto e complicità. Anche noi abbiamo voluto dare un giusto risalto a questa importante ricorrdenza dando la possibilità a voi di manifestare tutto il vostro amore per i papà con foto, disegni e dolcissime dediche.

Festa del papà: ecco la valanga di foto, disegni e dolcissime dediche che ci avete inviato

E’ una bellissima “carrellata” quella che vi proponiamo. Le foto sono suddivise in diverse gallerie e sotto ogni immagine ci sono i bellissimi messaggi che i figli hanno dedicato ai genitori.

 

La storia della Festa del papà

Nei paesi cattolici, i padri vengono celebrati fin dal Medioevo il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Secondo un’antica tradizione, il culto di questo padre adottivo si sviluppò fin dal V secolo in certi monasteri egiziani dove fu scritta la Storia apocrifa di Giuseppe il falegname e dove la sua festa fu fissata al 20 luglio (rimane tuttora nel calendario copto). Il culto di questo santo si diffuse anche intorno alla “casa di Giuseppe” almeno dal VI secolo. Questo culto decadde alla fine dell’Alto Medioevo. La sua festa del 19 marzo appare per la prima volta nell’anno 800 in un martirologio gallicano scritto da Rheinau, in cui è chiamato Ioseph sponsus Mariae (“Giuseppe sposo di Maria”).

 

 

 

La scelta di questa data sei giorni prima della festa dell’Annunciazione è probabilmente dovuta a una confusione con il nome di un martire di Antiochia chiamato Giuseppe o Giosippo, già celebrato il 19 marzo, e anche una concordanza sincretica con le Quinquatrie, feste religiose in onore della dea Minerva. Nei secoli successivi, non fu più conosciuto semplicemente come il marito di Maria, ma come un padre, Nutritor Domini (“Nutritore del Signore”). Il suo culto, al quale la Chiesa associa tradizionalmente la festa dei padri, si sviluppa nei secoli XIV e XV (in particolare sotto l’influenza dei francescani che sono diventati i custodi della “casa di Giuseppe” e il cui capitolo generale di Assisi adotta la sua festa del 19 marzo nel 1399) ma fatica a imporsi perché Giuseppe rimane “il grande silenzioso del Vangelo”.

 

Gli splendidi disegni realizzati dai bimbi della scuola dell’Infanzia di Varenna per i loro papà

Meritano  davvero una “segnalazione” e una visibilità speciale i bellissimi disegni che hanno realizzato i bambini della scuola d’Infanzia di Varenna per i loro adorati papà. Un plauso a tutti loro e alle loro insegnanti.

Non avete ancora fatto gli auguri? Ecco qualche suggerimento

E voi? Non avete ancora fatto gli auguri ai vostri papà?  Cliccate qui e lasciatevi ispirare