Fallimento Gestisport: a Merate la piscina riapre entro fine mese, per Oggiono tempi più lunghi
Stamattina l'incontro istituzionale in Provincia
Nella mattina di oggi, lunedì 14 marzo, nella sede provinciale di corso Matteotti 3, si è riunito il tavolo istituzionale convocato dalla Provincia di Lecco per il Fallimento Gestisport società cooperativa sportiva dilettantistica scarl, che gestiva le piscine di Merate e Oggiono chiuse ormai dallo scorso 7 gennaio.
Fallimento Gestisport: a Merate la piscina riapre entro fine mese, per Oggiono tempi più lunghi
L’incontro è stato presieduto dalla Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e dal Consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego Carlo Malugani, insieme alla struttura dell’Unità per la gestione delle crisi aziendali. Al tavolo istituzionale hanno partecipato i Sindaci di Merate Massimo Augusto Panzeri e di Oggiono Chiara Narciso, la rappresentante del curatore fallimentare dell’azienda Piera Ferrario, il consulente della Curatela Massimo Parravicini, i rappresentanti di Regione Lombardia Carlo Bianchessi e Ludovica D’Antonio, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali Fabio Gerosa (Cgil Lecco) e Tina Coviello (Cisl Monza Brianza Lecco).
“Abbiamo voluto fare il punto della situazione della vicenda con tutti gli attori coinvolti, che ringraziamo per la disponibilità e per l’impegno a trovare presto soluzioni positive - anno commentato la Presidente Hofmann e il Consigliere Malugani - In particolare abbiamo approfondito il tema della ripresa delle attività sportive all’interno dei due centri: a Merate l’impianto dovrebbe riaprire entro fine mese, con ampie garanzie di riassorbimento dei lavoratori, mentre a Oggiono i tempi saranno un po’ più lunghi, visto che la proprietà del centro è privata e sono ancora in corso le valutazioni e gli approfondimenti per incaricare un nuovo gestore".
Ammortizzatori sociali per i dipendenti
" In entrambi i casi gli attori coinvolti stanno lavorando per permettere agli utenti di usufruire in qualche modo degli abbonamenti sottoscritti prima del fallimento - hanno aggiunto la numero uno di Villa Locatelli e il consigliere - Inoltre abbiamo esaminato la situazione occupazionale dei dipendenti e dei collaboratori che prestavano la loro attività negli impianti di Merate e Oggiono: per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori dell’indotto si sta lavorando per procedere con i consueti ammortizzatori sociali, mentre per gli oltre 100 collaboratori abbiamo ribadito la piena disponibilità della Provincia di Lecco ad attivare i percorsi e le politiche attive del lavoro. Il nostro obiettivo principale infatti è quello di aiutarli a trovare presto un’occupazione”.