Fabio Palma lascia i Ragni di Lecco

La lettera del presidente al termine del secondo mandato: «Quanto mi sono emozionato a vedere i ragazzi sulle pareti più dure del mondo»

Fabio Palma lascia i Ragni di Lecco
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Fabio Palma lascia i Ragni di Lecco.

Ragni di Lecco, il bilancio

Classe 1965, ingegnere nucleare con la forte passione per l’alpinismo e l’arrampicata, ma anche per la scrittura, Fabio Palma è arrivato al termine del suo secondo mandato da presidente dei Ragni di Lecco, e ha voluto tracciare un bilancio della sua esperienza in una lettera a tutti i membri dei Maglioni Rossi. "Cari amici, quando fui eletto presidente dei Ragni di Lecco pensavo che presidente sarebbe stato sempre da scrivere minuscolo, e Ragni, il più glorioso gruppo alpinistico del mondo, occupando in altezza più spazio possibile. Credevo fosse una nostra storia interna, e invece tutti voi, a migliaia, avete cominciato a scrivermi, a seguirmi e a seguirci, a riempire piazze e farci sentire il vostro affetto"

"Ho dato tutto quello che potevo dare"

"Andiamo in giro per falesie, palestre d’arrampicata, pareti, ci fermate e ci dite: “Siete grandi, Ragni”. Ho dato tutto quello che potevo dare a questo gruppo, ho lottato per far fuori le negatività (ogni gruppo ne ha), per far esplodere le positività (noi ne abbiamo tantissime!). Il sorriso. La passione verace. La purezza. Ci sono punti chiave per entrare nei Ragni, come la passione, la positività dei rapporti e l’assenza di invidia, la resilienza, l’ottimismo e la definizione degli obiettivi e la capacità di cambiare. Quanto mi sono emozionato, a vedere i miei ragazzi sulle pareti più difficili del mondo. A salire dei 9a da minorenni. A saltare in pochi giorni da Premana alla cima del Cerro Torre".

La parola Amore

"Non faccio un elenco di ciò che ho fatto, che ve ne fareste di una lista di cose fatte, non ho carriere politiche da perseguire. Sono stato, mi accorgo, un bravo agricoltore. Si è creato un terreno in cui germogli sono diventate sequoie, e voi avete camminato insieme a me in questa foresta rigogliosa, ammirando e sognando con me. Ora torno in un un angolo, molto meno capace di scalare ma così più ricco di amicizie, passione altrui, amore. La parola Amore grazie a tutti voi è andata in cima a tutte le mie parole preferite. Anche davanti a Passione. E Amicizia. E Purezza. Perché insieme formano un poker, ma io mi ero voluto circondare di queste tre. E invece Amore, sapete, è la parola Principe. Da essa tutto scaturisce, e con essa vi abbraccio tutti. Io per tutti i Ragazzi ho dato il mio meglio. Ho anche combattuto contro le negatività per donargli spedizioni, viaggi, tutto quello che potevo. E accanto, i miei Consiglieri hanno fatto lo stesso. Quello che lasciamo al futuro e a voi tutti è un messaggio retorico quanto volete (ma chissenefrega!): donare è una figata! E quando alle serate accorrevate così numerosi o sui social ci scrivevate e apprezzavate così tanto, ecco, ci sentivamo bene. Un sincero saluto a tutti».

Commenti
Mario

Ecco uno che in politica sarebbe bello che ci andasse invece. Quello che ha fatto coi Ragni ha dell'incredibile. Erano morti e li ha portati in cima a tutti e a tutto. Orgoglio lecchese. Non sarà facile non ricadere nella mediocrità. Ce l'hanno un'alternativa? Palma parla tre lingue, è colto, intelligente e simpatico

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