Civate

Ex Mexico: dalla Regione quasi un milione di euro per riqualificare l’area di Isella

Il progetto prevede la ricostruzione di un edificio di due piani fuori terra da destinare in parte a sede di associazioni locali e in parte a bar/caffetteria e la riqualificazione dell'area esterna che comprende zona gioco per bimbi e percorso benessere/fitness

Ex Mexico: dalla Regione quasi un milione di euro per riqualificare l’area di Isella

La Giunta della Lombardia ha approvato l’adesione della Regione all’Accordo Locale Semplificato, proposto dal Comune di Civateper l’intervento di ricostruzione del fabbricato e la riqualificazione area a verde (ex Mexico) in località Isella. L’insieme degli interventi comporta una spesa complessiva di 1,1 milioni di euro, di questi Regione Lombardia stanzierà un contributo di 900.000 euro e il Comune di Civate la restante quota di 200.000 euro.

Ex Mexico: dalla Regione quasi un milione di euro per riqualificare l’area di Isella

“In particolare, l’accordo prevede – spiega Massimo Sertori che ha la delega alla programmazione negoziata regionale – la ricostruzione di un edificio di due piani fuori terra da destinare in parte a sede di associazioni locali e in parte a bar/caffetteria e la riqualificazione dell’area esterna che comprende zona gioco per bimbi e percorso benessere/fitness”.

“Riconsegneremo a cittadini e turisti l’area situata lungo la sponda del lago di Annone, una zona di grande valenza turistica, completamente riqualificata –  conclude Sertori -Una operazione  che concorrerà al rilancio di questo territorio e che inevitabilmente avrà ricadute positive anche sull’economia locale”.

Rilanciare il territorio da un punto di vista turistico

“Quella dell’ex Mexico non sarà una struttura fine a se stessa ma con un interesse sovracomunale – aveva già spiegato il sindaco di Civate angelo Isella che ora può contare sul finanziamento regionale –   pensiamo di intercettare i turisti che arrivano da Milano e da fuori Civate collegando al meglio il paese . Insieme ad altri progetti in corso di realizzazione, intendiamo rilanciare Civate Negli anni abbiamo un po’ pagato la presenza della Statale 36 e del tunnel del Monte Barro, l’ingresso è poco attrattivo e il paese è stato tagliato in due creando disagi anche dal punto di vista sociale e dell’inquinamento. Serve quindi una visione strategica per il futuro”.