Escherichia Coli: bagni vietati a Rivabella. Stop anche alla Malpensata per sicurezza
Il Comune di Lecco ha emesso due ordinanze
La bella stagione (si spera!) è ormai alle porte ma non ovunque il nostro lago. A Lecco, ad esempio bagni vietati a Rivabella a seguito dell'ordinanza emessa dall'Amministrazione comunale. Il provvedimento è stato assunto a seguito dei campionamenti effettuati dall'Agenzia di Tutela della Salute.
Escherichia Coli: bagni vietati a Rivabella
Ats infatti durante le analisi ha rilevato una eccessiva concentrazione di escherichia coli e di enterococchi intestinali. Si tratta di batteri che si trovano normalmente nell'intestino, e quindi nelle feci, degli esseri umani. La loro concentrazione nelle acque balneabili - al di sopra o al di sotto di determinate soglie - viene utilizzata dalla normativa, di origine europea, per stabilire la qualità idrica.
Una ordinanza, quella del Comune di Lecco che si aggiunge a quella emessa già qualche settimana fa per la zona della Malpensata. In questo caso, come in passato, il motivo non risiede nella salubrità delle acque, bensì nelle assenti condizioni di sicurezza.
Nell'ordinanza sulla Malpensata su legge infatti che "deve essere vietata la balneazione per la perdurante presenza di condizioni di mancata accessibilità in sicurezza della spiaggia/linea di costa antistante lo specchio d’acqua dell’area descritta e del relativo fondale".
Proprio in quella zona, lo scorso anno si è consumata la terribile tragedia che ha spezzato la vita di Bubacarr Darboe, il 18enne gambiano annegato il 19 luglio 2023 a Lecco dove era da poco arrivato e dove era ospite della Casa della Carità.