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edificio pericolante a erve
Erve, apprensione per un edificio che, da un momento all'altro, potrebbe crollare lungo la strada principale
Si tratta di una vecchia casa che sorge lungo via Roma all’incrocio con via Cabaggio e che versa da tempo in condizioni degradate ma, in seguito ad un violento temporale, il suo stato è ulteriormente peggiorato.
C’è apprensione in quel di Erve per un edificio che, da un momento all’altro, potrebbe crollare lungo la strada principale. L’abitazione, una vecchia casa che sorge lungo via Roma all’incrocio con via Cabaggio, versa da tempo in condizioni già estremamente degradate a causa dell’abbandono ma, da alcuni giorni, in seguito ad un violento temporale, lo stato dell’edificio è ulteriormente peggiorato.
Erve, apprensione per un edificio che, da un momento all'altro, potrebbe crollare lungo la strada principale
Peggioramento che - constatato oggettivamente dall’Amministrazione comunale - ha portato il sindaco Giancarlo Valsecchi a pubblicare un'ordinanza di messa in sicurezza.
"A seguito del sopralluogo effettuato dal vice sindaco Paolo Crespi - hanno spiegato dal municipio - al termine di un brutto temporale è risultato che l’edificio situato in via Roma al civico 12, che già presentava gravi lesioni strutturali tali da far temere un possibile imminente crollo dello stesso nonché il distacco di alcuni intonaci, gronde, e materiale legnoso dal muro perimetrale e dal tetto, ha avuto un ulteriore peggioramento facendo ricadere materiale sulla sottostante via Cabaggio".
La decisione del Comune di intervenire vista la potenziale pericolosità dell'edificio, situato vicino a via Roma
Rilevato che l’immobile è situato nelle immediate vicinanze di via Roma, abitualmente utilizzata dal traffico veicolare e pedonale, e che pertanto l’eventuale crollo potrebbe comportare gravissime conseguenze, tali da far ritenere sussistente una situazione di assoluto rischio per l’incolumità delle persone e la sicurezza del transito, il Comune ha deciso di intervenire.
Per questo motivo, dopo avere accertato che lo stato di degrado è imputabile al difetto della mancata esecuzione di opere di manutenzione straordinaria da parte dei proprietari, identificati in due cittadini lecchesi, il sindaco ne ha ordinato l’immediato consolidamento strutturale.
Intervento che, se non verrà eseguito dai proprietari, verrà con buona probabilità messo in campo dal Comune stesso, addebitando le relative spese.
Vietato il passaggio nei paraggi dell'edificio
il Comune ha altresì vietato il passaggio nelle vicinanze dell’edificio: l’area è stata infatti delimitata da transenne e nastri.
Luca De Cani
