Sono stati inaugurati nella mattinata di oggi, sabato 8 novembre 2025, due nuovi automezzi per accompagnamenti sociali di persone anziane e portatrici di disabilità.
Due nuovi mezzi per l’Auser
L’evento si è svolto nella sede Auser di Calolziocorte, a Villa De Ponti. La mattinata ha preso il via con la benedizione degli automezzi da parte dell’arciprete della Parrocchia di Calolziocorte don Antonio Vitali.
Tante sfide nel futuro, ma anche voglia di fare
Soddisfatto il presidente Auser Leucum Claudio Dossi. “Grazie a tutti voi, a tutte le istituzioni presenti e agli imprenditori che hanno donato i mezzi – ha dichiarato – Con il loro arrivo abbiamo incrementato i mezzi a supporto delle persone bisognose. Al momento abbiamo 21 volontari e alcuni provengono anche da altri paesi”. Il presidente si è poi concentrato sul futuro: “I problemi che abbiamo davanti non sono pochi, poiché ci sono 26.000 ultra ottantenni e c’è una grande richiesta di aiuto. Inoltre dovremo iniziare ad usare le nuove tecnologie e offrire sostegno anche alle badanti, che ad oggi non possono avere tempo libero. Dobbiamo unirci tutti insieme per sopperire a questi problemi e ad altri che con il passare del tempo verranno alla luce”.
Dossi durante la sua relazione ha anche elencato i numerosi servizi offerti da Auser: non solo il trasporto sociale, ma anche telefonia sociale e sportello di volontariato.
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“Servono sempre nuovi volontari”
Diverse le autorità del territorio che non hanno voluto perdersi l’inaugurazione, dal sindaco di Carenno Luca Pigazzini al vice di Calolziocorte Aldo Valsecchi, passando per il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi e il sindaco di Vercurago Roberto Maggi. “Vorrei dire un grazie a tutti, agli imprenditori e ai volontari poiché con il loro operato sono testimonianza per le altre persone” ha commentato il vicesindaco di Calolzio, seguito dal primo cittadino di Erve.
Il sindaco di Vercurago ha invece voluto lanciare un appello: “Servono sempre nuovi volontari, non sono mai abbastanza. Inoltre dobbiamo riscoprire il rapporto di vicinanza tra inquilini e vicini di casa”. La parola è poi passata ad un volontario: “Non basta il servizio di trasporto, occorre dialogare con gli utenti, saperli ascoltare”.
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Gli imprenditori: “Dare una mano riempie il cuore”
Sono stati consegnati, poi, dei riconoscimenti agli imprenditori che hanno collaborato per l’acquisto dei due automezzi e ai sindaci presenti, insieme ad una poesia di Ezio Bosso. “È bello dare una mano. Aiutando gli altri ci si arricchisce dentro, soprattutto nel cuore. Aiutare è la soddisfazione più grande che possiamo avere” hanno fatto sapere gli imprenditori coinvolti.
Mario Stojanovic