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Dopo la presa di posizione contro Salvini riflettori accesi su don Cristiano
Non è la prima volta che il rettore del Volta balza agli onori della cronaca. Mons Cecchin lo definì " Sessantottino del terzo millennio".
Dopo la presa di posizione contro Salvini riflettori accesi su don Cristiano. La "battuta" del rettore del Collegio Volta di Lecco "Secondo Libero l'85% dei cattolici è fedele a Salvini. La buona notizia è che un buon 15% è rimasto fedele al Vangelo" è diventata un vero e proprio caso, iper commentato in rete... e non solo...
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Il caso di don Cristiano sulla stampa nazionale
Dopo l'articolo scritto domenica dal primalecco.it anche la stampa nazionale (ieri Repubblica e oggi il Corriere della Sera) ha dato estremo risalto alla vicenda. Sì perchè il clamore suscitato dal tweet di don Cristiano è stato davvero enorme. Ad oggi il cinguettio del sacerdote lecchese ha ricevuto oltre 500 commenti, più di 8000 "mi piace" e un paio di migliaia di ricondivisioni.
La "rivoluzione gentile"
Non è per altro la prima volta che don Mauri balza agli onori delle cronache per alcune dichiarazioni o affermazioni che hanno suscitato clamore. Clamorosa una sua intervista rilasciata al settimanale l'Espresso nel 2015 che lo aveva fatto diventare il rappresentante di quella che venne definita la "rivoluzione gentile". Ovvero quel ritorno dei dogmi all'umano, che molti oggi rivedono in Papa Francesco.
La reazione di mons Cecchin
Dichiarazioni come quella sulle donne ("Siamo ancora una Chiesa pensata dagli uomini. Ti preparano a fare il prete in un ambiente totalmente maschile come il seminario. Poi tu esci e hai a che fare per il 90 per cento del tempo solo con donne e capisci come la tua vita ha bisogno del loro apporto, del loro sguardo, della loro sensibilità") o sulla famiglia ("come Chiesa proponiamo ormai sempre la stessa immagine di famiglia, 4 o 5 figli, patriarcale, con la donna quale angelo del focolare. Non negli attori, ma nei ruoli e nei modi, è tempo di pensare ad altri modelli" che avevano anche suscitato la reazione di monsignor Franco Cecchin, che aveva definito l'attuale rettore del Volta "un sessantottino del terzo millennio".
