Dona il midollo e salva una bambina malata di leucemia

Dona il midollo e salva una bambina. Offrire una piccola parte di sé per salvare una vita.Quel gesto d’amore così grande - la donazione di midollo osseo a una bambina malata di leucemia - Francesca Pirovano, 23 anni, studentessa universitaria di Galgiana, lo ha compiuto con naturalezza, quasi per caso.

LEGGI ANCHE Lecco: addio all’infermiera Graziella anima della Pediatria

Dona il midollo osseo

Giovedì sera, prima del Consiglio comunale, lo ha raccontato con trasporto ed emozione davanti a una sala «Maldini» insolitamente gremita. «Frequentando l’Università di Milano Bicocca, nel mese di novembre 2017 mi sono imbattuta in un banchetto dell’Admo, associazione che collabora fianco a fianco con l’ateneo. Mi sono informata sulla donazione sul midollo e quindi mi sono iscritta, pensando ovviamente che la possibilità di essere chiamata fosse piuttosto remota» ha ricordato la giovane casatese. Quella telefonata è invece arrivata a strettissimo giro, a maggio di quest’anno

Salva una bambina malata di leucemia

Il percorso che Francesca Pirovano ha compiuto con lo staff medico dell’ospedale San Raffaele l’ha portata, il 5 agosto scorso, a sottoporsi a un intervento di circa un’ora, in anestesia totale, per prelevarle una quantità di midollo osseo idonea al peso della ricevente. «Mi hanno detto che si trattava di una bimba italiana malata di leucemia - ha continuato la giovane -  I postumi dell’intervento sono un po’ dolorosi soprattutto all’inizio, ma la gioia di aver donato una speranza a una persona, a maggior ragione se una bimba, mi ha fatto dimenticare tutto quanto».

Leggi tutto nella pagina speciale sul Giornale di Merate in edicola dal 26 novembre 2019.  (Da pc clicca qui per la versione sfogliabile, mentre sul tuo cellulare cerca e scarica la app “Giornale di Merate” dallo store)