Domenica l'intitolazione del piazzale della funivia a Vera Ciceri
Un omaggio sentito e doveroso ad una donna che ha fatto la storia della Resistenza in una città, quella di Lecco, che vanta la Medaglia d’Argento al valor militare per l’attività partigiana.
E' in programma per domenica 20 ottobre 2024 a Lecco la cerimonia di intitolazione del piazzale della funivia a Vera Ciceri. Un omaggio sentito e doveroso ad una donna che ha fatto la storia della Resistenza in una città, quella di Lecco, che vanta la Medaglia d’Argento al valor militare per l’attività partigiana.
Domenica l'intitolazione del piazzale della funivia a Vera Ciceri
L'intitolazione è inserita nel programma delle celebrazioni organizzate da Anpi Lecco e comune di Lecco in occasione dell'81° anniversario della battaglia ai Piani d’Erna del 17-20 ottobre 1943.
L'appuntamento è alle 10 al piazzale della funivia dei Pini d'Erna. Dopo i discorsi del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e del presidente di Anpi Enrico Avagnina è previsto l'intervento di Roberta Cairoli (Direttrice Ist. di Storia contemporanea P.A. Perretta - Como). Quindi l'inaugurazione della targa seguita dalla alita in funivia ai Piani d’Erna. Qui verrà deposta una corona d'alloro durante la rievocazione storica con l'accompagnamento musicale di Pilly e Manuela Cossa, Ranieri Fumagalli e Lello Colombo.
Francesca Ciceri, conosciuta con il nome di battaglia Vera, nacque a Rancio di Lecco il 23 agosto 1904. All'età di undici anni era già al lavoro in una fabbrica metallurgica, dove prese parte all'occupazione delle fabbriche del 1920. Alla fine della prima guerra mondiale conobbe Gaetano Invernizzi, sindacalista, reduce dalla guerra, poi costretto dal fascismo a lasciare l'Italia per le sue idee sovversive. Vera lo raggiunse a Parigi, dove i due giovani si sposarono. Militanti comunisti, dal 1931 essi tornarono più volte clandestinamente in Italia per ricomporre le fila della lotta antifascista. Nel 1936 vennero arrestati a Milano, processati dal Tribunale Speciale e condannati: Gaetano a 14 anni e Vera a 8, con l'accusa di cospirazione contro lo Stato e ricostituzione del Partito comunista. Vera scontò la pena a Perugia e uscì dal carcere dopo 5 anni per un’amnistia. Nel 1943 all’indomani dell'8 settembre, col marito salì in Erna a costituire la banda partigiana "Carlo Pisacane", che venne attaccata dalle truppe tedesche nel primo rastrellamento d'autunno. Donna di forte carattere, animata da incrollabili principi ed esempio di coerenza e di forza d'animo, Vera ha continuato sempre a testimoniare il suo impegno. Nel 1977 ha ricevuto la benemerenza civica dal Comune di Lecco. Ci ha lasciato il 18 gennaio 1988.
Altre iniziative: Sabato 19 ottobre 2024
- ore 11 Rifugio Marchett: spettacolo teatrale Erna 1943. Racconto Partigiano (a cura di Dinamo
Culturale, con Carlo Decio e Luca Pedeferri), con pranzo
Info e prenotazioni: erna1943spettacolo@gmail.com; tel. 380 3259910 - 347 2704485
- Circolo Libero Pensiero, Rancio di Lecco:
ore 20 Polentata resistente
ore 21.30 Concerto Resistente Canti partigiani e musica ribelle dell’Orchestrina Majakowski
Info e prenotazioni: circololiberopensiero@gmail.com; tel. 347 2704485