Lecco

Conferenza dei servizi sulla cava del Magnodeno, Confindustria: "L'attività estrattiva di Unicalce è stata sempre accompagnata da investimenti di ripristino ambientale"

" L’azienda ha sempre operato, a Lecco come in tutti i suoi 12 siti in Italia, nel pieno rispetto delle autorizzazioni e normative ed ha sempre dimostrato la totale disponibilità al dialogo con le Istituzioni e le comunità locali"

Conferenza dei servizi sulla cava del Magnodeno, Confindustria: "L'attività estrattiva di Unicalce è stata sempre accompagnata da investimenti di ripristino ambientale"
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E' convocata per domani  la Conferenza dei Servizi il provvedimento autorizzatorio unico regionale del progetto di gestione produttiva dell’ambito estrattivo ATE I3 nel Comune di Lecco relativo alla Cava del Magnodeno. Si tratta del terzo e  decisivo  incontro (dopo che a fine marzo il Comune di Lecco  aveva espresso un parere sospensivo anche  a seguito dell’incontro con  i membri del Comitato  Salviamo il Magnodeno).  Alla vigilia dell'ultimo step sulla vicenda interviene anche Confindustria Lecco e Sondrio con una nota, che pubblichiamo integralmente, che ha l'obiettivo di esprimere  vicinanza e supporto all’impresa associata ovvero Unicalce.

Domani la Conferenza dei servizi sulla cava del Magnodeno, Confindustria: "L'attività estrattiva di Unicalce è stata sempre accompagnata da investimenti di ripristino ambientale"

L’attività estrattiva a Lecco è di grande importanza in quanto consente di ricavare il calcare purissimo, che mediante il processo di calcinazione si trasforma in calce, impiegata nella produzione di materie prime fondamentali per settori strategici del nostro tessuto socioeconomico (depurazione delle acque, dei fanghi e dei fumi, agricoltura e zootecnia, produzione dell’acciaio, del vetro, l’industria chimica e farmaceutica, l’edilizia e la realizzazione di infrastrutture).

 L’azienda ha sempre operato, a Lecco come in tutti i suoi 12 siti in Italia, nel pieno rispetto delle autorizzazioni e normative ed ha sempre dimostrato la totale disponibilità al dialogo con le Istituzioni e le comunità locali, confrontandosi con le Autorità preposte con trasparenza, mediante dati oggettivi, circa la valutazione dell’impatto ambientale della sua presenza produttiva.

In merito ai punti richiesti di approfondimento, Unicalce ha fornito le necessarie integrazioni alle richieste delle autorità preposte.

La storia della Società conferma che l’attività estrattiva è stata sempre accompagnata da precisi impegni ed investimenti per interventi di ripristino (oggi tecnologicamente già possibili durante la fase di estrazione del materiale), in grado di restituire alla comunità un ambiente coerente con la morfologia del territorio e le scelte di destinazione d’uso attuate dalle Amministrazioni competenti.

Il direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori

“Confidiamo che la Conferenza dei Servizi in programma domani possa prendere atto dell’impegno dell’Impresa Unicalce in merito a questo importante progetto di sviluppo, sia per l’economia del territorio e sia per l’impegno della stessa Impresa nei confronti della sostenibilità, nel pieno rispetto delle tematiche ambientali – come da sempre dimostrato nella sua decennale storia”

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