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Da Lecco alle Alpi: la Via Montagna Lombarda, il grande progetto per il turismo lento in Lombardia

Un itinerario di oltre 800 chilometri che unisce Lecco, le Alpi e le Prealpi lombarde, promuovendo turismo lento, natura e valorizzazione dei territori montani

Da Lecco alle Alpi: la Via Montagna Lombarda, il grande progetto per il turismo lento in Lombardia

Esplorare la Lombardia attraverso un’esperienza immersiva nel cuore del suo territorio, incentivando un turismo lento rivolto ad escursionisti di medio livello e a famiglie è il cuore del progetto “Via Montagna Lombarda”, l’itinerario della rete escursionistica di livello sovraprovinciale voluto da Regione Lombardia e finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Lombarde e dalla stessa Regione Lombardia.

Da Lecco alle Alpi: la Via Montagna Lombarda, il grande progetto per il turismo lento in Lombardia

L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica Massimo Sertori. L’idea alla base di “Via Montagna Lombarda” mira anche a rilanciare il territorio e a valorizzare i punti di attrazione e di interesse culturale, naturalistico e paesaggistico, anche tramite un’azione di promozione coordinata.

“Dopo il ritrovamento sulle nostre montagne di consistenti tracce risalenti al Triassico – spiega Fontana – quest’iniziativa si inserisce a pieno titolo nelle politiche di valorizzazione delle Terre Alte, rappresentando un ulteriore tassello della tutela, promozione e salvaguardia dei territori montani. Inoltre – prosegue – la messa a sistema unitaria e coordinata di tutti gli interventi già mappati dalla Regione, insieme al completamento dei lavori, prevede uno stanziamento complessivo di 3,9 milioni di euro, a conferma dell’attenzione concreta che riserviamo alla montagna”.

“A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 – chiosa FontanaRegione Lombardia conferma la volontà di promuovere l’attrattività della montagna con iniziative di lungo periodo, capaci di andare oltre la durata dei Giochi, lasciando un’eredità duratura ai territori. La montagna – precisa ancora il presidente – è un luogo di sport, escursionismo e benessere, fruibile da un pubblico sempre più vasto, dalle famiglie ai turisti”. “In questo quadro – conclude – la Rete Escursionistica Lombarda assume una dimensione sovraprovinciale, inserendosi in un unico grande disegno che rispetta le peculiarità e le identità locali”.

I numeri del progetto

Più di 800 km, 6 province (Sondrio, Como, Lecco, Varese, Bergamo e Brescia), 19 Comunità montane, 6 parchi, 13 riserve, 10 cammini storici compresi nel percorso. Sono solo alcuni dei numeri che descrivono la Via Montagna Lombarda, il nuovo itinerario escursionistico sovraprovinciale rivolto a escursionisti di medio livello e famiglie, finanziato con un contributo di 3.915.107,34 euro.

“Sono fiero di questo progetto – dichiara l’assessore regionale Massimo Sertori – che rappresenta un importante passo per la valorizzazione della montagna lombarda. Insieme si può costruire molto, e si può costruire molto bene, per giungere ai risultati che servono ai territori. Con questa iniziativa ci rivolgiamo agli escursionisti di tutte le età, esperti o meno esperti, agli stranieri e ai residenti, a tutti gli amanti della montagna e della natura, che desiderano scoprire le bellezze culturali e naturalistiche della nostra Regione”.

“Il percorso operativo per progettare e realizzare gli interventi, mettendo a sistema e valorizzando tratti della Rete Escursionistica della Lombardia (REL), è ancora lungo – continua Sertori –. Sarà richiesta la stretta collaborazione, oltre che di ERSAF, l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, di tutti i soggetti interessati, in primo luogo le Comunità montane, che hanno già espresso un assenso e un approccio positivo alla creazione della Via Montagna Lombarda”.

La “Via Montagna Lombarda” rappresenta un grande viaggio ad anello tra montagne, vallate, laghi, boschi e torrenti che, dalle Alpi al confine con la Svizzera, discende verso i grandi laghi e la pianura, toccando numerosi centri abitati. Un unico grande scrigno di bellezza che accompagnerà escursionisti italiani e stranieri alla scoperta della Lombardia, attraverso un modello di turismo leggero e sostenibile, basato su natura e cultura.

Il percorso

Il tracciato coinvolge alcuni dei principali itinerari delle Alpi e delle Prealpi lombarde appartenenti alla REL, tra cui la Via dei Monti Lariani (Como), la Via Spluga in Val Chiavenna, il Cammino Mariano delle Alpi in Valtellina, il Sentiero del Viandante (da Lecco a Colico lungo il Lago di Como), il Sentiero delle Tre Valli e il Sentiero dei Laghi, che attraversa le province di Lecco, Bergamo e Brescia fino al Lago di Garda.

Il progetto punta a rendere la montagna accessibile a tutti, 365 giorni l’anno, con sentieri sicuri, segnaletica accurata e strumenti informativi digitali e cartacei, favorendo un approccio consapevole e rispettoso della natura. La Via Montagna Lombarda potrà essere percorsa anche per singole giornate o brevi tratti, scegliendo l’itinerario più adatto alle proprie esigenze e al proprio livello di preparazione.