Covid, fine dello stato di emergenza, tutte le regole nel nuovo Dpcm
Dopo due anni di pandemia si vede la luce in fondo al tunnel.
Dopo due anni di pandemia si vede la luce in fondo al tunnel. Nonostante negli ultimi giorni si sia rilevato, anche a Lecco, un aumento dei casi Covid, è stato ufficialmente avviato il percorso verso un ritorno a quella normalità che non conosciamo più dal febbraio del 2020. Ieri, giovedì 17 marzo 2022 infatti il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un nuovo Dpcm, ovvero un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
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Covid, fine dello stato di emergenza, tutte le regole nel nuovo Dpcm
Cosa cambia? Ecco le principali e progressive novità introdotte dal nuovo Dpcm:
Dal 31 marzo si sciolgono il Cts e la struttura commissariale e viene decretato lo stop allo stato d'emergenza. Fino al 31 dicembre 2022 ci sarà un’Unità controllata dal Ministero della Salute per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia. Resta l'obbligo di quarantena fino all'accertamento della guarigione per le persone positive al Covid. Per i contatti stretti: auto sorveglianza con obbligo di FFP2 al chiuso o in caso di assembramenti fino al decimo giorno dopo il contatto.
Stop allo stato di emergenza: fino a quando restano le mascherine
Fino al 30 aprile, obbligo di FFP2 per i seguenti mezzi di traporto:
- aeromobili
- navi e traghetti
- treni
- autobus su un percorso che collega più di due regioni
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
- trasporto pubblico locale o regionale;
- trasporto scolastico;
- funivie, cabinovie e seggiovie se con cupole paravento;
Ffp2 anche per
- teatri, cinema, sale da concerto, locali di intrattenimento, eventi e competizioni sportive
Fino al 30 aprile in tutti i luoghi al chiuso e con esclusione delle abitazioni private, è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare mascherine (qualunque tipo). Idem per le discoteche, tranne quando si balla.
Green pass
Dal 1°al 30 aprile GP base per :
- mense e catering continuativo su base contrattuale
- concorsi pubblici
- corsi di formazione pubblici e privati
- colloqui in presenza con i detenuti
- partecipazione del pubblico agli eventi e competizioni sportive all’aperto.
Niente più green pass per accedere a servizi alla persona; pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e attività commerciali;
Super Green Pass
Dal 1° al al 30 aprile SUPER GP per i seguenti servizi:
- ristorazione al chiuso, ad eccezione degli alberghi e altre strutture ricettive per i clienti;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce
- convegni e congressi;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che al chiuso;
- feste conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose
- attività di sale gioco e sale scommesse
- discoteche e locali assimilati;
- partecipazione agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi al chiuso;
Scuole
Per nidi e scuole dell’infanzia in presenza di almeno 4 casi di positività l'attività prosegue in presenza per docenti e alunni che abbiano superato i 6 anni di età utilizzando mascherine per 10 giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
Alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o un test autosomministrato. In questo ultimo caso serve autocertificazione.
Per elementari, medie e licei in presenza di almeno 4 casi di positività, l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine da parte di docenti e alunni che abbiano superato i 6 anni per 1' giorni dall'ultimo contatto con un positivo.
Alla prima comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al 5° giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare, o un test autosomministrato. In questo ultimo caso, l'esito negativo è attestato con una autocertificazione.