Solidarietà

Con il Memorial Cannavò donati fondi all’Emilia Romagna

Quando la Polisportiva di Monte Marenzo promette, poi mantiene

Con il Memorial Cannavò donati fondi all’Emilia Romagna

Quando la Polisportiva di Monte Marenzo promette, poi mantiene: donati 1.670 euro alla popolazione emiliana, colpita dall’alluvione. È stato lo stesso presidente Renato Caroli, affiancato dal responsabile dell’Area sociale Angelo Fontana, ad annunciare il grande risultato che ancora una volta la Polisportiva di Monte Marenzo è riuscita ad ottenere devolvendo tutti i “contributi” raccolti dai tifosi e dagli spettatori del torneo di calcio giovanile “Memorial Candido Cannavò e Daniele Redaelli”, andato in scena dal 18 maggio al 4 giugn o2023  all’Emilia Romagna per aiutarne concretamente la ripartenza post-alluvione.

Con il Memorial Cannavò donati fondi all’Emilia Romagna

“Vogliamo esprimere il più sentito ringraziamento a tutte le persone che, con la loro generosità, hanno partecipato a questa iniziativa – ha commentato Caroli a nome di tutto lo staff della Polisportiva – Siamo davvero grati a ragazzi, genitori, nonni e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere un risultato straordinario raccogliendo complessivamente la somma di 1.670 euro”.

Un pensiero speciale è andato anche ad un concittadino impegnato in prima persona nella lotta contro il fango: il montemarenzino Luca Rota, medico chirurgo odontoiatra e volontario del corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (fresco destinatario della medaglia di bronzo al merito della Sanità pubblica), da sempre impegnato nel volontariato in campo sanitario, è stato infatti in prima linea tra le strade di Faenza.

“È grazie alla sua dedizione e al suo impegno – ha continuato Caroli – che la donazione sarà gestita e destinata alle necessità delle persone colpite dall’alluvione. Sarà poi nostra cura seguire tutte le attività caritative”.

Alla generosità della Polisportiva hanno già fatto eco la risposta e i ringraziamenti dell’Ordine di Malta arrivati, proprio in questi giorni, tramite una lettera firmata da Sveva d’Adda Degnoádi d’Orni, Dama di Onore e Devozione in Obbedienza dell’Ordine: “Desidero porgere i più sentiti ringraziamenti di questo Gran Priorato e miei personali per la generosa offerta che ci è pervenuta. I soldi verranno utilizzati per acquistare materiali fondamentali per la popolazione della Romagna. Purtroppo l’enorme massa di fango e detriti ha invaso cantine, garage e abitazioni, rendendoli inagibili e distruggendo in modo spesso irrimediabile tanti oggetti fondamentali per la vita quotidiana oltre a tanti altri cui erano legati ricordi. In particolare il Gran Priorato di Lombardia e Venezia è impegnato a sostenere due realtà che hanno subito diversi danni, “adottando” la Scuola dell’Infanzia “Madonna della Fiducia” di Fornace Zarattini (Ravenna) e sostenendo l’”Opera Santa Teresa di Ravenna”, la più grande realtà caritativa della provincia”.

Luca de Cani