Civate: 1,2 milioni di euro per la rete fognaria

È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, la delibera che destina un finanziamento regionale di 1.197.221,48 € per il progetto di separazione delle reti fognarie nel bacino afferente a via Fontana nel Comune di Civate. Questo intervento rientra tra gli interventi previsti dal Piano Lombardia per la tutela e il risanamento delle acque lacustri.

Civate: 1,2 milioni di euro per la rete fognaria

Il progetto era inizialmente stato inserito nella graduatoria per il finanziamento degli interventi, ma non aveva ricevuto i fondi necessari per la mancanza di risorse. Tuttavia, grazie all’allocazione di ulteriori risorse, si è potuto procedere con il finanziamento regionale, che contribuirà all’ottimizzazione della gestione delle acque in provincia di Lecco.

L’obiettivo primario dell’intervento è migliorare la qualità delle acque e ottimizzare l’uso delle risorse idriche, un tema di grande importanza per Regione Lombardia. Il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza, ha espresso la sua soddisfazione per il finanziamento del progetto, sottolineando l’importanza di proteggere l’ecosistema lacustre, in particolare il Lago di Annone, un’area fragile che necessita di un’attenzione costante per la sua salvaguardia.

"Ringrazio l’Assessore Maione per l’attenzione continua verso tali iniziative e per aver messo a disposizione queste importanti risorse per un progetto che si inserisce in un più ampio impegno per la tutela ambientale del lago di Annone, contribuendo a proteggere il fragile ecosistema lacustre” ha sottolineato  Piazza.

Il Presidente dell’Ufficio d’Ambito di Lecco Marco Domenico Bonaiti si è unito ai  ringraziamenti : "il nostro ATO, con la gestione Lario Reti Holding, e grazie anche agli importanti contributi ricevuti, ha triplicato, dal 2016 ad oggi, gli investimenti annui per abitante residente. Dopo l'adeguamento e la razionalizzazione del sistema depurativo, l'attenzione può finalmente essere estesa alle reti fognarie, un terzo delle quali è ancora di tipo misto. I benefici attesi dal nuovo intervento finanziato sono molteplici, sia ambientali, sul torrente Pramaggiore che presenta condizioni di grave alterazione ed è affluente del lago di Annone, sia gestionali, con alleggerimento del carico idraulico sul principale depuratore dell'ATO a Valmadrera. Grazie a Regione Lombardia che ha destinato ulteriori risorse da investire nel nostro territorio"

Il progetto prevede l’installazione di nuove condotte per le acque nere, la dismissione dello sfioratore di piena e il miglioramento delle "camerette duali" in via Roncaglio e via Belvedere per eliminare la commistione tra acque bianche e nere. Un altro aspetto fondamentale dell’intervento è la sostituzione delle vecchie tubazioni dell’acquedotto, che contribuirà a ridurre gli sprechi di acqua potabile.

Inoltre, il progetto prevede il potenziamento della rete idrica, l’installazione di tombinature e caditoie per la raccolta delle acque meteoriche, la posa di cavidotti e lavori di ripristino stradale. Questi interventi sono pensati per modernizzare le infrastrutture del centro storico di Civate, risolvendo problematiche igienico-sanitarie e ottimizzando la gestione delle risorse idriche.

“Le opere previste – dichiara il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini, componente della VI Commissione Ambiente ed Energia di Regione Lombardia – rappresentano un intervento cruciale per il risanamento del bacino del Lago di Annone, eliminando gli apporti esterni che ne compromettono l’equilibrio. Verrà migliorata l'efficienza della rete di smaltimento delle acque meteoriche, soggetta a crescenti sollecitazioni negli ultimi anni, e saranno sostituite le tubazioni obsolete dell’acquedotto, riducendo sprechi di acqua potabile e interventi di emergenza. Ancora una volta, Regione Lombardia dimostra il proprio impegno a fianco delle amministrazioni locali per garantire sul nostro territorio la tutela della risorsa idrica e la difesa ambientale, aumentando così il benessere e la qualità della vita dei cittadini”.