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Cittadinanze Civiche a 14 bimbi nati a Lecco: “Sono una parte della nostra comunità”

Emozionante cerimonia al Centro civico Pertini

Cittadinanze Civiche a 14 bimbi nati a Lecco: “Sono una parte della nostra comunità”

Si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 18 novembre 2024, al Centro Civico Pertini di Germanedo, la sempre emozionante cerimonia di consegna delle cittadinanze civiche ai bambini nati a Lecco da famiglie di origine straniera.

Cittadinanze Civiche a 14 bimbi nati a Lecco: “Sono una parte della nostra comunità”

Un momento fortemente voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, presente all’evento insieme all’assessore alla Famiglia e Giovani Alessandra Durante, inserito nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra il  20 novembre, che rinnova la volontà del Comune di dare un segno concreto, seppur simbolico, di inclusione e accoglienza.

“Le cittadinanze civiche non non comportano  l’acquisizione di diritti o doveri legati alla cittadinanza italiana, ma rappresentano un momento e un gesto  di appartenenza alla comunità lecchese, a quella italiana, e a quella europea” ha sottolineato il sindaco Gattinoni. Non a caso gli studenti dell’istituto musicale Giuseppe Zelioli di Lecco che hanno allietato la cerimonia, hanno eseguito l’inno europeo.

14 le famiglie di giovani nati a Lecco che quest’anno hanno fatto richiesta e le cittadinanze civiche sono state quindi consegnate a Noem Ukai,  Asif El Bekary, YassirEl Bekary,  AmirEl Bekary, Sofia Manea, Xenia Manea, Mahmoud Maiga, Youssouf Maiga, Meja Preciado, Ilaria Turcanu, Stefania Covali , Stella Covali Stella,  Linda Alessia ed Elisa Abigali.

“Queste bambine e questi bambini  sono nati in Italia, frequentano da sempre le nostre scuole  e partecipano anche alle attività sportive delle nostre associazioni –   ha sottolineato l’assessore Durante – Indubbiamente sono parte  importante della nostra comunità ed è nostro impegno primario riconoscerlo”.

Mario Stojanovic