Ciclabile del Bione: deviazione "inaccessibile" alle carrozzine
"Segnalazioni ignorate, speriamo almeno che i lavori finiscano in fretta".

"Ma chi ha progettato le deviazioni per la ciclabile nella zona Bione (Lecco), sa come funziona una carrozzina spinta SOLO dal disabile seduto sopra?".
È questa la denuncia — accompagnata da foto eloquenti — lanciata nelle scorse ore sui social da un cittadino lecchese. Il post ha rapidamente suscitato indignazione e sconcerto non solo tra gli utenti del web, ma anche tra associazioni e cittadini attivi sul fronte dell’accessibilità urbana.



Ciclabile del Bione: deviazione "inaccessibile" alle carrozzine
Il caso riguarda le criticità delle deviazioni provvisorie predisposte nell’area del Bione, attualmente interessata dai lavori per il Quarto ponte e, a breve, anche dal cantiere per il nuovo svincolo e la maxi-rotonda. La consegna ufficiale dei lavori, lo ricordiamo, è prevista entro questa settimana.
Le segnalazioni non si limitano al problema dello scivolo: anche la cartellonistica è stata giudicata inadeguata e poco inclusiva, al punto da rendere difficile — se non impossibile — il passaggio autonomo a chi si muove in sedia a rotelle o a persone con altre disabilità motorie. "Questo cartello messo così non serve - se parcheggi da parte non lo vedi".
A intervenire nel dibattito online anche l’associazione Fiab-LeccoCiclabile, da anni impegnata nella promozione della mobilità sostenibile.
"Abbiamo inviato almeno un paio di segnalazioni ufficiali riguardanti i diversi e continui punti critici presenti nelle deviazioni provvisorie legate ai lavori in corso. Speravamo venissero recepite — si legge nel post diffuso dal sodalizio —. Del resto ci sono voluti dodici anni prima che le nostre segnalazioni sulle irregolarità da Codice della Strada in via dell’Isola venissero finalmente accolte. Speriamo che almeno, in questo caso, i lavori finiscano prima. Peccato, spiace".