Lieto fine

Chloe, bimba con una vista da aquila, salva la vita a un cigno preso all’amo

Provvidenziale e civico salvataggio nelle acque del lago di Garlate

Chloe, bimba  con una vista da aquila, salva la vita a un cigno preso all’amo
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Chloe, bimba con una vista da aquila, salva la vita a un cigno preso all’amo. La bella storia risale a qualche settimana fa. Il giorno di Santo Stefano, domenica 26 dicembre, la piccola Chloe, 6 anni, durante una passeggiata insieme al papà Fabrizio Piazza, all’altezza del pontile di Garlate ha notato nel lago la presenza di due bellissimi cigni. Guardandoli con attenzione, la piccola ha però visto che il becco di uno dei due eleganti uccelli acquatici era imprigionato da una lenza da pesca.

Chloe, bimba con una vista da aquila, salva la vita a un cigno preso all’amo

Senza farsi prendere dal panico, la giovanissima garlatese ha ricordato quanto imparato a scuola e le è venuto subito alla mente il numero delle emergenze da chiamare in questi casi. Il cigno andava salvato: con la lenza arrotolata intorno al becco avrebbe rischiato di morire di fame.


«Io, papà e la mamma andiamo sempre al lago a passeggiare – ha raccontato Chloe – Nel lago c’erano due cigni, uno dei due aveva il becco intrappolato da un filo. Mi è venuto in mente che a scuola ci hanno detto che se vediamo un animale in difficoltà o se succede qualcosa di grave dobbiamo chiamare il numero delle emergenze, il 112, e così io e papà abbiamo subito chiamato i soccorsi. Il giorno seguente siamo tornati sul pontile e abbiamo ritrovato i due cigni. Il cigno per cui avevamo chiamato aveva dei puntini rossi sul becco, lo abbiamo subito riconosciuto anche perché aveva una macchia viola sulla schiena».

Felice del lieto fine della vicenda e dello spiccato senso civico della sua bambina, il papà Fabrizio ha aggiunto: «La lenza arrotolata non permetteva al cigno di aprire il becco. Abbiamo avvisato subito i soccorsi. Un grande grazie va ai pompieri e alle guardie provinciali che sono intervenuti tempestivamente. Quando il giorno dopo abbiamo rivisto i due cigni siamo stati felici di ritrovarli sani e salvi».

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