Castello di Rossino, le precisazione del comproprietario
La lettera in cui si chiarisce la posizione di Nicola Lozio
Dopo che martedì 10 dicembre 2024 il castello di Rossino ha ospitato un evento finalizzato alla promozione delle dimore storiche in chiave turistica, al quale ha preso parte una dei proprietari, Lisa Lozio, il comproprietario della struttura, il fratello della donna, Nicola Lozio, è intervenuto per alcune precisazioni.
Questo il testo della lettera inviata alla nostra redazione:
"Nicola Lozio è comproprietario paritetico del Castello di Rossino – insieme alla sorella Lisa – e gestisce la proprietà di famiglia, dove egli peraltro risiede, avendo ereditato il Castello dal padre, che acquistò il maniero comprandolo pezzo per pezzo da ben 13 distinti proprietari. Nel ventesimo secolo la proprietà del Castello di Rossino si presentava infatti minutamente frazionata, in esito a parcellizzazioni avvenute secoli prima. Dopo il decesso del padre – nell’ottica e con lo scopo di tangibilmente onorarne e coltivarne la memoria – è stata lungimirante idea e tenace iniziativa di Nicola Lozio mettere a frutto come location quella che era sempre stata la casa di famiglia, sagacemente promuovendo la stessa in internet. Gli eventi che si tengono nella location privata sono sempre stati organizzati di comune accordo tra i fratelli Lozio, in precisa esecuzione di fattivo e decisivo impulso, costantemente determinato di concerto tra i medesimi consanguinei, essendo la gestione stata regolamentata fin dall’inizio da appositi accordi contrattuali. Compete quindi non già ad uno solo, ma ad entrambi i fratelli Nicola e Lisa Lozio il merito di avere concretamente conseguito l’invidiabile successo dell’avviamento e sviluppo dell’attività di eventi”.