Cascina don Guanella premiata a Golosaria per il 2° anno consecutivo

Per il secondo anno consecutivo Cascina don Guanella è stata premiata a Golosaria. La struttura, situata in piazza Rossè a Valmadrera, ospita un progetto di agricoltura sociale sotto la guida di don Agostino Frasson.

Cascina don Guanella premiata a Golosaria per il 2° anno consecutivo

Lunedì 4 novembre 2024 Cascina don Guanella a Golosaria ha ricevuto il premio speciale "migliori aziende agrituristiche" e la selezione nella categoria "Cucina radiosa".

Golosaria nasce ufficialmente nel 2006 come rassegna dedicata alle eccellenze italiane del food & wine. Una manifestazione che è cresciuta anno dopo anno, senza perdere il suo tratto distintivo: quello di un salotto (nome originario della prima edizione a Stupinigi nel 2000) dove incontrare i grandi protagonisti del gusto.

Paolo Massobrio e Marco Gatti, il binomio alla guida di questa importante realtà, insieme a novanta
collaboratori, vanno in giro per l’Italia alla ricerca di produttori e prodotti d’eccellenza. I protagonisti vengono premiati durante Golosaria, un evento distintivo nel settore delle rassegne enogastronomiche. La diciannovesima edizione della manifestazione - che racconta il meglio dell’agroalimentare italiano, tra produttori storici e start up innovative - per la prima volta si è tenuta alla Fiera Milano Rho, dal 2 al 4 novembre.

La realtà di Valmadrera, lo ricordiamo, è un progetto di agricoltura sociale per la formazione e l’inserimento lavorativo di minori e giovani a rischio di esclusione sociale. Guidata da don Agostino Frasson, la cascina si prefigge l’obiettivo di puntare sulla filiera di prodotti interna alla struttura, dalla cura delle materie prime fino alla loro trasformazione e al loro utilizzo nel servizio di ristorazione agrituristica. E’ dunque un progetto agro ecologico nei termini della sostenibilità, grazie alla circolarità fra il rispetto del consumatore, dell’ambiente e dell’identità territoriale.

Il premio, per Cascina don Guanella, è stato ritirato dal cuoco Iqbal Awais, un ragazzo arrivato in Italia come "minore straniero non accompagnato", accolto a Casa don Guanella dove ha potuto completare la sua formazione professionale. Raggiunta la maggiore età, ha potuto avviarsi alla sua carriera lavorativa come cuoco, fino a quando è stato chiamato da don Agostino a guidare la cucina dell’agriturismo di Cascina don Guanella. Con lui, a ritirare il premio, la sua giovane "brigata", che "rappresenta un esempio di vera emancipazione", sottolinea don Agostino, che conclude: "A Cascina don Guanella si coltivano speranze".