Giovedì sera

Caro bollette: il Comune di Lecco aderisce alla protesta e spegne le luci di piazza Cermenati

Una situazione allarmante che grava sulla collettività

Caro bollette: il Comune di Lecco aderisce alla protesta e spegne le luci di piazza Cermenati
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L’impennata del costo dell’energia elettrica sta colpendo non soltanto le famiglie e le imprese italiane, ma anche i Comuni, grandi o piccoli che siano, chiamati a erogare con continuità ed efficienza una serie di servizi pubblici ai cittadini. Pure Lecco, che ha quindi deciso di aderire all’iniziativa promossa dall’Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani, che ha invitato le Amministrazioni a spegnere per un’ora le luci dei monumenti pubblici Per dire no al caro bollette quindi il Comune di Lecco domani sera, giovedì 10 febbraio 2022, spegnerà le luci di piazza Cermenati.

Caro bollette: il Comune di Lecco aderisce alla protesta simbolica e spegne le luci di piazza Cermenati

"I Comuni sono titolari di una serie di servizi essenziali da fornire ai cittadini in maniera efficiente e con continuità – sottolinea il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. L'aumento dei costi dell'energia sta progressivamente assumendo i connotati di una vera e propria emergenza, che, gravando sulle casse degli enti, così come su quelle delle aziende e delle singole famiglie, finisce con l'appesantire in maniera esponenziale la collettività e il tessuto produttivo cittadino: una situazione allarmante che ci costringe ad unirci in maniera convinta all'appello di Anci Lombardia".

Costi lievitati

Per quel che riguarda i Comuni, l’Anci stima un aggravio a livello nazionale di almeno 550 milioni di euro su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra l’1,6 e l’1,8 miliardi di euro. Di qui il rischio per molte Amministrazioni di dover tagliare servizi ai cittadini o incrementare tariffe e aliquote nei prossimi bilanci previsionali per poter far quadrare i conti.

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Massiccia adesione

Tanti i sindaci che, come Gattinoni, hanno aderito  all'iniziativa. Nella Capitale il sindaco Roberto Gualtieri alle 20 del 10 febbraio spegnerà le luci del Campidoglio, sede del Comune di Roma. “Si tratta – ha detto in una nota riportata sul sito di Anci -  di una iniziativa che ci trova pienamente d’accordo: l’aumento delle bollette grava e mette in seria difficoltà famiglie e Istituzioni, dal piccolo al grande Comune, soprattutto in questo momento storico che ci vede già in difficoltà a causa della pandemia. E´ un problema che va affrontato e sono certo che il Governo ascolterà il grido di allarme dei cittadini e dei Sindaci”.S tessa ora e stessa modalità per la sede municipale e simbolo di Firenze, Palazzo Vecchio. E ancora: a Bergamo si spegneranno le luci delle Mura.

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