In vista dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, il Comune di Lecco ha predisposto una serie di provvedimenti straordinari per garantire la sicurezza delle persone che affolleranno il centro cittadino e il lungolago tra la sera del 31 dicembre e la notte del 1° gennaio.
Capodanno a Lecco: divieti, ordinanze e modifiche alla viabilità tra il 31 dicembre e il 1° gennaio
Sul fronte della viabilità, dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 1 del 1° gennaio sarà istituito il divieto di transito in Lungolario Isonzo e in largo Europa. Inoltre, dalle 19.30 del 31 dicembre all’1.00 del 1° gennaio entrerà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati di Lungolario Isonzo.
Per motivi di sicurezza verranno installati sbarramenti di protezione con veicoli di servizio in diversi punti strategici della città: in piazza Cermenati/Lungolario Isonzo, presso la rotatoria di via Costituzione–via Leonardo Da Vinci–Lungolario Isonzo e in largo Europa. Resterà invece consentita l’uscita dalle aree di sosta di via Nullo.
Oltre alle modifiche alla circolazione, è stata emanata anche una ordinanza sindacale che introduce restrizioni alla vendita e al consumo di bevande. Dalle ore 20 del 31 dicembre alle ore 5 del 1° gennaio sarà infatti vietata la vendita per asporto di bevande e alimenti in contenitori di vetro o di metallo, così come la loro detenzione, da parte di pubblici esercizi, locali di pubblico spettacolo, esercizi commerciali, attività artigianali e distributori automatici.
Il divieto interesserà l’intera area del lungolago e numerose vie e piazze del centro, tra cui largo Europa, vicolo della Torre, via Nazario Sauro, piazza Affari, piazza Garibaldi, piazza XX Settembre, piazza Cermenati, piazza Mazzini, via Cornelio, vicolo Torchio, vicolo Granai, via Carlo Cattaneo, via Montello, via Roma, via Fratelli Cairoli, via Cavour, piazza Diaz, via Mascari, via Airoldi, via del Pozzo e via Anghileri.
L’obiettivo dei provvedimenti è garantire uno svolgimento sereno e sicuro dei festeggiamenti di Capodanno, tutelando l’incolumità dei cittadini e dei visitatori.