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Campo alpini: in Valle San Martino 200 giovanissime penne nere tra rispetto e natura
Gruppo, coesione e rispetto gli ingredienti del successo
“Uniti e solidali, portiamo avanti i nostri ideali”. In queste poche parole, scritte a caratteri cubitali su uno dei tanti striscioni che campeggiano in bella vista una volta varcata la soglia di ingresso, è riassunto il senso del Campo scuola “Rispetto e Natura” organizzato dai gruppi Alpini della Valle San Martino (Sezione di Bergamo) in zona La Ca', a Rossino e inaugurato ufficialmente nella mattinata di oggi, mercoledì 14 giugno 2023.
Campo alpini: in Valle San Martino 200 giovanissime penne nere tra rispetto e natura
Otto i gruppi Ana coinvolti (Calolzio, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Rossino, Sogno, Torre de' Busi e Vercurago) che, insieme ai 70 adolescenti nel ruolo di “caporali” e sotto la guida del coordinatore Stefano Casetto, assisteranno e formeranno le 200 giovanissime “penne nere” di 4°, 5° elementare e prima media.
“Anche quest’anno, - ha affermato Casetto - il campo scuola ha riscosso un grande successo. Vedere qui questi duecento bambini, è per noi una grande soddisfazione. Purtroppo, per motivi organizzativi e per offrire un servizio di qualità abbiamo scelto di chiudere le iscrizioni a duecento bambini anche se le richieste sono state molto superiori”.
Tante associazioni in campo
Tantissime le attività in programma nelle cinque giornate di campo, a partire dagli incontri di formazione con i responsabili provinciali della Protezione civile, con il comandante della stazione di Calolziocorte dei Carabinieri Giuseppe Cito, con gli operatori della cooperativa Specchio Magico, con il gruppo carennese di cinofili fino agli uomini dell'AIB (Antincendio boschivo) della Comunità Montana e ai Volontari del Soccorso. Questi ultimi, presenti con un’ambulanza e una tenda per tutta
Cai Calolzio protagonista al campo alpini
“Inoltre - ha continuato il coordinatore - i ragazzi saranno coinvolti anche in numerose attività sportive grazie alla preziosa collaborazione con il CAI Calolzio, e del suo presidente Giuseppe Rocchi, che ha allestito in un’area boschiva poco distante dal campo, un vero e proprio “parco avventura” con carrucole, ponti tibetani, parete di arrampicata e un quadro svedese. Novità per questa edizione sarà l’incontro con tutti i sindaci del territorio, ai quali i nostri bambini potranno porre le loro domande e curiosità”.
Tra le attività confermate, anche quest’anno spiccano le notti in bivacco e la nottata che vedrà protagonisti i 35 bambini provenienti dagli asili paritari della Valle San Marino di Torre de’ Busi e Vercurago.
Non mancheranno inoltre momenti di condivisione, allegria e divertimento intervallati dai pranzi, cene e merende tutti insieme preparate con cura dallo staff della cucina, capitanato nientemeno che dal vicesindaco di Calolziocorte Aldo Valsecchi.
Campo Alpini: gruppo, coesione e rispetto
“L’obiettivo - ha continuato Casetto - è quello di creare un clima di gruppo, coesione e rispetto. Insegniamo valori cari alle penne nere, come la solidarietà, il volontariato, la fratellanza, l’amore per l’Italia e per la natura. I giovani trascorreranno 4 giorni in un campo tenda attrezzato con i servizi essenziali, lontano dalle comodità quotidiane e dagli oggetti superflui di cui oggi non riescono a fare a meno. Si troveranno, invece, a stretto contatto con l’ambiente imparando a conoscersi, ad assumersi le proprie responsabilità. Ma una delle cose più importanti sarà quella di fare gruppo, di lavorare insieme aiutandosi gli uni con gli altri”.
Luca de Cani
