lutto

Calolzio piange "l'americano" Martino Montanelli, era il più anziano della città

Aveva 101 anni. In occasione del traguardo del secolo di vita aveva raccontato la sua esperienza tra Calolzio e gli Stati Uniti.

Calolzio piange "l'americano" Martino Montanelli, era il più anziano della città
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Cordoglio in città per Martino Montanelli, scomparso nei giorni scorsi a 101 anni: era l’uomo più anziano di Calolziocorte.

Calolzio piange "l'americano" Martino Montanelli, era il più anziano della città

In occasione del traguardo del secolo di vita aveva raccontato la sua esperienza tra Calolzio e gli Stati Uniti. Residente in città dal 1977, aveva trascorso i primi tre anni di vita in America e poi era tornato a Lecco. A 17 anni aveva espresso il desiderio di tornare negli Stati Uniti e si era stabilito a New York nel ranch della zio.

Dopo gli studi come hair-stylist è stato insegnante di ballo moderno e cameriere, lavorava nella radio "Whom" col nome d’arte Martino Monti come conduttore de "La voce in italiano per gli italiani d’America" all’interno del quale ha avuto la possibilità di avere come ospiti celebrità come Mike Bongiorno, Domenico Modugno, Vittorio De Sica, Johnny Dorelli e Nino d’Aurelio.

Sposatosi a poco più di 20 anni con un’italoamericana, Josephine, ha avuto due figli e un nipote: Maria, Martin e Roberto che si sono riuniti a parenti e amici mercoledì scorso per dargli l’ultimo saluto. Tra le grandi esperienze che il calolziese può annoverare tra i suoi più importanti ricordi c’è la partecipazione al famoso "D-Day": il 6 giugno del 1944 era infatti tra i soldati presenti allo sbarco in Normandia, sulla spiaggia francese di Omaha Beach. Appassionato di sport, per ben 45 anni ha fatto parte del gruppo dei marcia-podisti di Lecco.

Nel 2022 era stato omaggiato dall’Amministrazione calolziese per i suoi 100 anni, in particolare dall’assessore Tina Balossi che ora lo ricorda con affetto: "Era una persona speciale, ce n’erano poche come lui, aveva una saggezza stupenda ed era semplice, discreto e modesto. Mi dispiace molto, mi aveva raccontato la sua vita fatta di sacrifici e lavoro ma anche di scelte difficili. I racconti di questi anziani sono importanti, un ricordo e una testimonianza preziosa".

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