Serie C

Calcio Lecco, Volpe mette le cose in chiaro: "Voglio gente orgogliosa di indossare la maglia del Lecco. Infortunati? Non ne parlo"

Marino, Grassini e Polito i primi rinforzi del mercato: "Saranno già a disposizione da domani"

Calcio Lecco, Volpe mette le cose in chiaro: "Voglio gente orgogliosa di indossare la maglia del Lecco. Infortunati? Non ne parlo"
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“Riscatto”, il vocabolo che condensa tutti i buoni propositi della Calcio Lecco per il nuovo anno. La strada per rimuovere dalla mente un 2024 disastroso ha come origine la sala stampa del Rigamonti – Ceppi, all’interno della quale, nella mattinata odierna, si è tenuta la conferenza di presentazione della prima gara del 2025, in programma per domani alle ore 17:30. Avversario di turno sarà il Trento dell’ex Luca Tabbiani; a delinearne le caratteristiche, il mister Gennaro Volpe, desideroso di lasciarsi alle spalle al più presto una prima tranche di permanenza in bluceleste particolarmente complicata.

Trento ma non solo: il rituale incontro settimanale con la stampa è risultato occasione propizia per un focus sui primi rinforzi provenienti dal mercato invernale. Durante quest’ultima settimana, infatti, il Lecco ha ufficializzato tre nomi. Nell’ordine, sono sbarcati in riva al lago il centrocampista centrale Andrea Marino (classe 2001, indosserà la maglia numero 28), in prestito dal Trapani, l’esterno destro Davide Grassini (2000, con maglia numero 7, prenderà il posto in lista del lungodegente Teoman Gunduz, verso il rientro alla Triestina), acquistato dalla Carrarese e contrattualizzato fino al 2027, ed infine il difensore Vincenzo Polito (1999, figlio di Ciro, attuale direttore sportivo del Catanzaro, si è aggiudicato la maglia numero 99), prelevato a titolo temporaneo dalla Spal.

Ma prima di focalizzarsi sui tre nuovi innesti, il tecnico chiede espressamente di non porre domande sul tema (caldo ormai da parecchie settimane) degli infortunati, esponendone contestualmente le motivazioni: “È un argomento delicato e non ho intenzione di dare vantaggi ad un avversario come il Trento, composto da tanti giocatori forti. Ho allenato Rada e Di Cosmo, ho giocato con Di Carmine, ho avuto Disanto... conosco il loro valore non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano”.

Terminato il preambolo, la palla passa ai primi frutti del mercato: “La società sa quello che c’è da fare, il direttore sta facendo un grande lavoro perché è riuscito a prendere subito tre giocatori in un mercato difficile come quello di gennaio; da più di 40 giorni lavoriamo con numeri ridottissimi e abbiamo bisogno di gente che abbia la bava alla bocca e venga qui con lo spirito di darci una mano. Abbiamo individuato tre giocatori che potranno darci una mano. Grassini e Polito sono arrivati ieri dopo un viaggio lungo in macchina, hanno fatto solo una parte dell’allenamento; Marino è arrivato ieri sera e farà oggi la rifinitura. Parliamo di giocatori che vanno inseriti, non li catapulterò in campo, ma saranno tutti e tre a disposizione già da domani”.

Numericamente, il reparto difensivo è ridotto all’osso; forte, dunque, la candidatura di Polito quantomeno per uno spezzone di gara con il Trento: “Abbiamo accelerato queste operazioni per il bisogno che c’è di questi giocatori; Polito è a disposizione e probabilmente, o dall’inizio o a partita in corso, dovrà darci un contributo; da oltre 40 giorni nel reparto siamo veramente contati”.

In principio, il problema principale del Lecco pareva l’attacco; il proseguo della stagione sta invece mettendo in evidenza perlopiù i patemi in fase difensiva: “Penso che il problema di una squadra non possa essere solo un reparto – puntualizza invece Volpe – Penso che di problemi ce ne siano stati tanti; a parte Rocco che è ancora fuori per infortunio, davanti ho le scelte per poter fare le cose nel miglior modo possibile; Sipos ha fatto 5 gol sotto la mia gestione ed è imprescindibile per noi perché ci dà fisicità e soluzioni dentro l’area di rigore; penso che anche Zuberek e Galeandro possano crescere ancora, oltreché Mendoza, che ha un potenziale ancora inespresso”.  

Giocatori dal ridotto minutaggio nella stagione corrente ma dalla già maturata esperienza in categoria: questa sarà la linea del mercato invernale bluceleste? “Penso che i giocatori centrali nei progetti le squadre se li tengano. Penso sia più importante trovare giocatori con forti motivazioni piuttosto che il grande nome; voglio gente che abbia voglia di correre, sacrificarsi e darci una mano, che abbia l’orgoglio di mettere la maglia del Lecco e la percezione, quando la indossa, di mettersi quella del Real Madrid. Questo lo voglio anche da parte di chi c’è, a volte non tutti hanno questa consapevolezza e bisogna che lo capiscano”.  

Due parole, il tecnico le spende anche per il difensore Jean Claude Billong, fresco di risoluzione contrattuale in base ad accordi presi con la società di via Don Pozzi alla firma dello scorso ottobre: “Billong è stato un grande professionista fino all’ultimo giorno. Prima che arrivassi io, c’era un accordo con la società per cui prima della sosta di Natale si sarebbe dovuto decidere tra continuare e rescindere ed è stata fatta la scelta, condivisa da me e dalla società, di non proseguire questo percorso. È una scelta che abbiamo fatto insieme e portato avanti”.

Il tecnico traccia l’identikit dei nuovi arrivati sul piano tecnico: “Grassini è un giocatore che ha gamba, non gioca da tanto tempo ma si è sempre allenato e ha fatto molto bene negli ultimi anni, lo conosco molto bene perché lo ho affrontato tante volte da avversario; è arrivato anche alla luce del fatto che Louakima starà fermo ancora per tanto tempo. Marino è un giocatore di palleggio e di qualità, un profilo che ci mancava. Polito si va ad aggiungere ad un reparto difensivo che in questo momento è povero di risorse”.

La società, inoltre, ha annunciato che l’ex Simone Iocolano, aggregato alla squadra nei giorni scorsi su richiesta del suo procuratore soltanto per sostenere qualche allenamento (senza prospettive di mercato), non fa più parte del gruppo.

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