Cai Lecco, si è conclusa la "tre giorni" dedicata agli antichi sentieri e all'arte della pietra a secco
Oltre 200 le persone che hanno lavorato nelle varie giornate organizzate, diventando parte del progetto 'Strada Mandria'

Si è conclusa la tre giorni dedicata agli antichi sentieri e all'arte della pietra a secco promossa dal Cai Lecco in collaborazione con l'Associazione muratori e amici di Ca Martì di Carenno, Fondazione Clerici e Itla Italia. Gli eventi si sono tenuti venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio 2025.
Cai Lecco, si è conclusa la "tre giorni" dedicata agli antichi sentieri e all'arte della pietra a secco
Venerdì mattina una classe del Corso per Operatori Edili della Fondazione Clerici di Lecco si è cimentata nel restauro e nella ricostruzione dei muri a secco crollati da tempo, lungo l'antica "Strada mandria" di Lecco (mulattiera Cereda Montalbano). La Commissione Sentieri del Cai Lecco ringrazia in modo speciale i loro insegnanti e gli esperti carennesi per aver avvicinato i ragazzi a questo mondo "di pietre".
Sabato mattina all'Officina Badoni un convegno dove, partendo dall'esperienza del Cai Lecco sull'antica "Strada Mandria", si è viaggiato nei paesaggi terrazzati d'Italia e del mondo, tra antropologia e comunità, tra memoria e presente.

Nel pomeriggio il gruppo si è spostato a Carenno per una visita guidata al Museo di Cà Marti. Un luogo che ha stupito per la passione dei volontari, la cura degli spazi espositivi, e il grande valore di archivio della memoria materiale e immateriale di un intero paese. Dopo la visita, i partecipanti hanno potuto osservare il cantiere scuola in località Fracetta, parte del percorso ecomuseale che attraversa il territorio di Carenno.

Domenica una trentina di volontari, grazie alla presenza di diversi soci esperti di Ca Martì, hanno potuto cimentarsi nella ricostruzione di molti tratti di muri lungo la mulattiera. In qualche ora di lavoro i muri sono stati smontati e ricostruiti, poche e semplici regole e la voglia di mettersi in gioco hanno fatto cambiare faccia al tratto centrale della mulattiera, proprio quello che nel 2022 risultava ormai impercorribile per rovi e metri cubi di materiale depositato.
Dopo la pausa pranzo organizzata dagli Alpini di Bressanella, il pomeriggio è proseguito sotto l'occhio attento ed esperto di Gianni Carsana, uno degli ultimi muratori storici di Carenno.
"L'invito - spiegano dalla Commissione Sentieri del Cai Lecco - è a percorrere questo antico tracciato con tranquillità, osservando i muri, i gradini e l'acciottolato, riflettendo sul fatto che ognuno di quei migliaia di sassi è stato scelto, raccolto, portato in loco e messo al suo posto. L'invito è poi quello di farsi parte attiva del 'progetto', spostare un ramo d'intralcio, raccogliere un sasso caduto e metterlo sulla testa dei muri laterali, vi farà diventare custodi di questo bene collettivo. Con questa giornata sono oltre 200 le persone che hanno lavorato nelle varie giornate organizzate, diventando parte del progetto 'Strada Mandria': un sogno che con fatica, impegno e passione sta diventando realtà, restituendo alla città un manufatto straordinario colmo di storia e significati".

Il prima
