Appello del soccorso Alpino: "Manto nevoso instabile, massima attenzione"
"I bollettini nivometeorologici rilevano ancora condizioni di instabilità del manto nevoso, soprattutto nelle ore più calde della giornata; quindi, massima attenzione agli aggiornamenti"
L’inverno che sta per finire porta in quota la neve e i soccorritori del Soccorso alpino ne approfittano per cimentarsi nelle sfide che comporta questo tipo di ambiente. Oggi, mercoledì 13 marzo 2024, ai Piani di Bobbio, i tecnici della XIX Delegazione Lariana del Cnsas Lombardo hanno partecipato a una giornata di mantenimento della qualifica.
Appello del soccorso Alpino: "Manto nevoso instabile, massima attenzione"
Una ventina le persone presenti (19 tecnici, un sanitario e due istruttori regionali), provenienti dalle Stazioni Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico delle province di Lecco, Como, Varese
Le attività si sono svolte tenendo come base i Piani di Bobbio che in questo periodo presenta le condizioni ideali per esercitarsi. Al mattino si è svolta la parte teorica, presso la struttura di Baita Ciapin, intitolata all’indimenticato Daniele Chiappa, noto alpinista e soccorritore storico del Cnsas.
È seguita l’attività pratica, con due diversi simulati di ricerca in valanga, per approfondire temi quali l’ipotermia, l’utilizzo efficace dei dispositivi, l’interazione tra i soccorritori.
"I bollettini nivometeorologici rilevano ancora condizioni di instabilità del manto nevoso, soprattutto nelle ore più calde della giornata; quindi, massima attenzione agli aggiornamenti - spiegano dal Soccorso alpino - Con la primavera, proseguiranno le attività periodiche di addestramento e formazione, a cui i nostri soccorritori sono tenuti a partecipare".