Serie C

Beretta e Somma ribaltano il Lecco: lo Speroni resta una maledizione

Terza sconfitta consecutiva per le Aquile, che precipitano a strapiombo in un secondo tempo negativo

Beretta e Somma ribaltano il Lecco: lo Speroni resta una maledizione
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Il Lecco perde ancora, lo Speroni di Busto Arsizio resta una maledizione. Dopo un primo tempo privo di sostanziali affanni, le Aquile precipitano a strapiombo in una ripresa incolore, pur condizionata da episodi sfortunati, ma non per questo assolvibile. Terza sconfitta consecutiva per i blucelesti, 9 gol subìti nelle ultime 4 partite: dati di fronte ai quali risulta complesso rimanere indifferenti.

Tigrotti e Aquile incerottati, intoppo per Billong

Una grande classica di terza serie prende vita in uno Speroni stregato per le Aquile da più di un decennio (datato al 20 settembre 2009, l’ultimo successo bluceleste in terra bustocca). Di fronte al Lecco di Baldini, una Pro Patria rinfrancata dal primo successo stagionale ottenuto la settimana precedente, 2-1 ai danni della Clodiense. All’appuntamento con la “bestia nera”, i blucelesti arrivano decimati; agli indisponibili Zuberek e Ionita, impegnati nelle rispettive nazionali, si sommano le pesanti assenze di Furlan e Marrone e gli acciacchi di Frigerio e Di Gesù (questi ultimi comunque a disposizione del loro tecnico); nonostante l’originaria convocazione, non va nemmeno in panchina il neo acquisto Billong, complici una condizione ancora carente e, soprattutto, un intoppo burocratico sulle tempistiche per il tesseramento. Parimenti incerottata la Pro Patria, tra le cui assenze si registrano quelle di Mallamo, Renault e Vaglica.

Lecco avanti: il rigorista è sempre lui

Di marca bustocca il primo squillo: dopo essersi rifugiato in corner, il Lecco omette di contrastare Sassaro, che riceve il corner di Terrani e stacca di testa, spedendo alto. Palla a Dalmasso (all’esordio in bluceleste) e si comincia a giocare. Le Aquile muovono la sfera nella propria metà campo alla ricerca di un pertugio e allo scoccare del quarto d’ora, la difesa bustocca viene perforata nel più “geometrico” dei modi; verticalizzazione al bacio di Ilari per Sipos, che irrompe in area anticipando Rovida e viene atterrato da quest’ultimo. Di dubbi non ve ne sono, nemmeno sul designato per il tiro dal dischetto; consueta rincorsa con finta per Checco Lepore, che spiazza il portiere dei locali e porta avanti il Lecco. Blucelesti in controllo e mai realmente in affanno, eccezion fatta per situazioni di costruzione dal basso azzardata ed annessi palloni regalati ad una Pro Patria comunque inconsistente. È proprio grazie ad una di queste ultime che Mehic trova il modo di anticipare Ilari e avanzare in progressione verso la porta avversaria ma la consequenziale conclusione di Ferri, smorzata in corner dalla difesa ospite, non genera grattacapi. Suscita maggior pericolosità la successiva stoccata di Nicco, frutto della ribattuta corta di Dalmasso sul tiro dalla bandierina, con la sfera che transita a lieve distanza dal palo. Le palle gol più significative le creano comunque i blucelesti, in chiusura di tempo; al 42’, Gunduz affila gli artigli e scocca un destro insidioso ma Rovida si distende e devia in corner. Il successivo traversone di Lepore imbecca Ilari, il quale, nel tentare un’ambiziosa sforbiciata, favorisce involontariamente la sponda di Galeandro per Kritta, che batte di sinistro in piena area sfiorando il palo.

L’ex Beretta colpisce ed il match si incupisce

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: con una palla gol bluceleste. Gran lavoro di Sipos tra una selva di maglie avversarie, apertura per Galeandro, che taglia il campo per l’accorrente Gunduz, il cui sinistro si perde sopra la traversa. Risponde puntuale la Pro Patria, con un corner di Terrani smorzato da Battistini; la sfera danza paurosamente nell’area piccola ma sul tap in di Mehic, Dalmasso abbranca la sfera. Alzano l’intensità i bustocchi e la prestanza fisica paga. La buona sorte fa il resto. Il corner questa volta spiove da destra ed è battuto da Nicco, un rimpallo fortunoso manda in tilt i già difettosi meccanismi difensivi sulle palle inattive e l’ex di turno Beretta trafigge di sinistro Dalmasso. Con il chiaro intento di contrastare l’impeto della Pro Patria, Baldini butta nella mischia Tordini e Rocco, costituendo un autentico 4-2-4.... che avrà vita breve. Tre minuti più tardi, Galeandro, già ammonito, pesta il piede destro di Ferri ed ecco il secondo giallo. Una tegola ulteriore su un match destinato ad incupirsi sempre di più per le Aquile. Questione di pochi minuti ed il neo entrato Pitou disegna un’apertura per l’accorrente Somma, che elude la marcatura di Kritta, sfonda centralmente e batte Dalmasso in diagonale. Con la forza della disperazione, la squadra di Baldini si rituffa in avanti a capo chino per strappare un punto all’avversario. Nell’arco di pochi minuti, ci provano Tordini e Rocco ma il graffio letale non arriva. Il finale riserva un Lecco inesorabilmente sulle ginocchia, penalizzato anche dall’inferiorità numerica, e una Pro Patria intraprendente negli spazi. Il 3-1, tuttavia, complici imprecisioni bustocche in zona tiro o nell’ultimo passaggio, non matura. La terza sconfitta bluceleste invece si. Le ultime speranze lecchesi si infrangono sulla punta delle dita di Rovida, che smanaccia in corner una punizione di Lepore in pieno recupero.

Il tabellino di Pro Patria - Lecco

PRO PATRIA – LECCO 2-1

RETI: 15’ rig. Lepore (L), 9’ st Beretta (P), 28’ st Somma (P).

PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Bashi, Cavalli, Sassaro; Somma, Nicco, Ferri, Mehic (36’ st Citterio), Piran; Terrani (21’ st Pitou), Beretta. A disp. Pratelli, Reggiori, Curatolo, Palazzi, Alcibiade, Citterio, Frattini, Ferrario, Miculi. All. Colombo.

LECCO (4-2-3-1): Dalmasso; Lepore, Celjak, Battistini, Kritta; Galli (37’ st Di Gesù), Ilari; Galeandro, Gunduz (19’ st Tordini), Beghetto (19’ st Rocco); Sipos (25’ st Louakima). A disp. Fall, Dore, Stanga, Ceola, Frigerio, Mendoza. All. Baldini.

ARBITRO: Angelillo di Nola.

AMMONITI: Nicco (P), Galli (L), Mehic (P), Galeandro (L), Battistini (L), Tordini (L).

ESPULSO: Galeandro (L) al 22’ st.

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