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Belle Ciao: le donne delle Cgil Lecco tagliano i capelli per solidarietà con quelle iraniane

Un richiamo ai diritti e alla libertà che si concretizza in un piccolo gesto dimostrativo che ha però un grande, enorme significato.

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Un richiamo ai diritti e alla libertà che si concretizza in un piccolo gesto dimostrativo che ha però un grande, enorme significato. A compierlo le donne della Cgil Lecco che come altre migliaia di donne nel mondo hanno deciso di tagliare una ciocca di capello per esprimere vicinanza e solidarietà alle donne iraniane. Lo hanno fatto intonando una canzone simbolo, un inno alla Libertà e alla Liberazione, ovvero Bella Ciao, e per questo l'iniziativa, immortalata in un video, è stata intitolata Belle Ciao.

Belle Ciao: le donne delle Cgil Lecco tagliano i capelli per solidarietà con quelle iraniane

Anche le sindacaliste lecchesi sono quindi scese in campo mettendo in partica quell'atto simbolico che ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo.

Un fenomeno solidale che richiama da vicino quanto sta accadendo in Iran dove, da giorni, a seguito della morte di Mahsa Amini, uccisa delle percosse della polizia per non aver indossato correttamente il velo, la popolazione femminile stanno bruciando l'hijab o si stanno tagliando i capelli in segno di protesta alle ferree norme di abbigliamento obbligatorio imposte dal governo.

belle ciao

Cosa significa tagliarsi i capelli?

Tagliarsi i capelli in pubblico, nella cultura iraniana ricorda una antica  cerimonia locale che significa “lutto“,

Dunque tagliare parte della propria chioma   è diventato gesto che il popolo iraniano ha iniziato a compiere in questi giron per accendere i fati sulla mancanza di libertà che la  drammatica vicenda di Amini  ha ribaltato prepotentemente alla ribalta.

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