Coldiretti

Bel tempo e zona bianca: “assist” per la ripresa del turismo sul Lago

"Un’importante inversione di tendenza dopo che la spesa in vacanza per il cibo lo scorso anno per la pandemia Covid – sottolinea Coldiretti Como Lecco– è crollata nelle nostre due province di oltre il 60%, al minimo da almeno un decennio"

Bel tempo e zona bianca: “assist” per la  ripresa del turismo sul Lago
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Bel tempo, zona bianca in arrivo (dal 14 giugno) e green pass vaccinale: sono i tre ingredienti che tirano la volata al turismo nelle province di Como e Lecco, dove anche lo scorso fine settimana che ha avuto tutto il sapore (atteso e positivo) della ripartenza: complice anche il Giro d’Italia che ha fatto sabato tappa nella vicina Val Chiavenna, richiamando frotte di appassionati che hanno approfittato per un weekend in Alto Lago. Ottime le performance per gli agriturismi che, oltre agli appassionati di ciclismo, hanno accolto quanti hanno voluto approfittare di un fine settimana di bel tempo per trekking, itinerari in bici e passeggiate.

Bel tempo e zona bianca: “assist” per la ripresa del turismo sul Lago

“Ci auguriamo che questo fine settimana abbia davvero segnato il giro di boa” commentano Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco, e Emanuele Bonfiglio, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra. “Con la riapertura totale della ristorazione al chiuso e all’esterno dal primo giugno si prepara una estate a tavola che può segnare il vero cambio di passo. Anche le prenotazioni per la Festa della Repubblica evidenziano una voglia di riprendersi i propri spazi e di ritrovare convivialità a tavola dopo mesi di privazioni”.

Prime prospettive incoraggianti – continua la Coldiretti interprovinciale - si hanno anche per il turismo straniero grazie all’arrivo del green pass e al netto miglioramento della situazione dei contagi. Un’importante inversione di tendenza dopo che la spesa in vacanza per il cibo lo scorso anno per la pandemia Covid – sottolinea Coldiretti Como Lecco– è crollata nelle nostre due province di oltre il 60%, al minimo da almeno un decennio.

“A beneficiare del cambiamento sarà a cascata l’intero sistema agroalimentare del comprensorio. E’ la ripartenza di un sistema di filiera bloccato, di fatto, dai continui stop di lockdown e zone rosse, che ha interrotto di fatto l’arrivo del “made in Lario” sulle tavole dei locali: questi ultimi, infatti, sono stati costretti ad un logorante stop and go senza la possibilità di programmare gli acquisti anche per prodotti fortemente deperibili”.

La drastica riduzione dell’attività ha pesato infatti sulla vendita di molti prodotti agroalimentari comaschi e lecchesi, dal vino ai formaggi, dalla carne ai salumi, dalla frutta alla verdura che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. 

E da ultimo, una buona notizia: si prevede il cibo – conclude Coldiretti Como Lecco – sarà quest’anno la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per street food o specialità enogastronomiche, senza dimenticare i souvenir.

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