Bando Dissesti 2024: approvati solo 23 progetti, esclusi i Comuni lecchesi. Fragomeli: “Incredibile!”
Fragomeli (PD): “Faremo chiarezza sulla selezione”.

Doccia fredda per il territorio di Lecco, escluso dal Bando dissesti 2024 di Regione Lombardia. È stata infatti pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi al contributo nell’ambito del bando regionale “Dissesti”, promosso da Regione Lombardia e avviato il 30 settembre 2024. Lo ha annunciato ieri, giovedì 10 aprile 2025 Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Risorse energetiche.
Bando Dissesti 2024: approvati solo 23 progetti, esclusi i Comuni lecchesi. Fragomeli: “Incredibile!”
Il bando, rivolto ai Comuni lombardi, mira a finanziare interventi per la difesa del suolo, la sistemazione di dissesti idrogeologici – anche su versanti – e la manutenzione straordinaria e regimazione idraulica del reticolo idrico minore di competenza comunale. Durante il periodo di presentazione delle domande, compreso tra il 30 settembre e il 15 novembre 2024, sono pervenute 267 istanze. Di queste, 249 sono state ritenute ammissibili, per un totale di richieste pari a 80,67 milioni di euro.
Tuttavia, a causa della limitata dotazione finanziaria disponibile – pari a soli 7,7 milioni di euro – è stato possibile finanziare esclusivamente i primi 23 progetti in graduatoria, per un investimento complessivo da parte dei soggetti beneficiari di 9,33 milioni di euro.
Fragomeli: “Incredibile!”
Colpisce l’assenza della provincia di Lecco tra i territori beneficiari. Nessun Comune lecchese, infatti, è rientrato tra i progetti finanziati. Una situazione che ha sollevato le proteste del consigliere regionale del Partito Democratico Gian Mario Fragomeli: “Nemmeno un comune lecchese finanziato con il bando dissesti della Regione Lombardia, è incredibile!”, ha dichiarato.
Fragomeli ha poi espresso dubbi sulla trasparenza del processo di selezione: “Il sottosegretario Piazza aveva messo le mani avanti e abbiamo capito che qualcosa non andava per il verso giusto. Ma vogliamo vederci chiaro, perché decine di comuni lecchesi, comuni montani e con situazioni di dissesto importanti, hanno partecipato al bando. Mi risulta davvero curioso che nessuno avesse i criteri per essere tra quelli finanziati. Farò i necessari approfondimenti per capire come è stata fatta la selezione delle domande”.