"Bagni inagibili da settimane": studenti del liceo Medardo Rosso in sciopero

"Bagni inagibili da settimane": studenti del liceo Medardo Rosso in sciopero. I ragazzi dell'artistico di Lecco hanno "incrociato le braccia" nella giornata di oggi, mercoledì 23 novembre 2022 per protestare contro quello che definiscono "L’ennesimo caso di mancata tutela del diritto allo studio".

"Bagni inagibili da settimane": studenti del liceo Medardo Rosso in sciopero

"Sono settimane che la maggior parte dei bagni è nuovamente fuori uso dopo l’ennesimo guasto alle tubature della struttura -  spiega Davide P., 15 anni - File lunghissime davanti ai pochi bagni rimasti, i prof sembrano indifferenti e anzi ci danno pochi minuti per rimanere fuori dalle aule, spesso insufficienti perfino per avvicinarsi ai servizi". Un situzione che, a detta degli studenti è ben nota...

"E’ stato segnalato più volte alla Provincia, che però continua a temporeggiare e a dare risposte vaghe - afferma Nicoletta S., trovando consenso da parte degli altri scioperanti  - Parlando con la preside ci siamo trovati d’accordo sul fatto che non si possa andare avanti così".

Non solo bagni inagibili...

La rappresentante degli studenti Maya B. chiede una necessaria manutenzione dell’intero edificio  vecchio e trascurato: oltre all’urgente necessità dei bagni gli studenti lamentano  molte carenze strutturali, tra  porte delle classi pericolosamente difficili da aprire in caso di emergenza e infissi  malfunzionanti.

"E’ scandaloso che perfino dopo le mobilitazioni sul territorio dell’anno scorso  per problematiche affini non si sia ancora instaurato un tavolo di confronto permanente con la  Provincia: è evidente come il nostro benessere venga messo in secondo piano, nonostante sia  prioritario per vivere al meglio uno spazio che attraversiamo così frequentemente" 

Jacopo Cappa, Esecutivo Regionale dell’Unione degli Studenti Lombardia 

"La situazione al Medardo, così come in moltissimi altri istituti nel lecchese e in Regione -  aggiunge Jacopo Cappa, Esecutivo Regionale dell’Unione degli Studenti Lombardia  - dimostra  come, a partire proprio dall’edilizia, il diritto allo studio non venga realmente garantito né sia un   tema di interesse genuino da parte delle Istituzioni. Non è plausibile continuare così: è evidente la  necessità di un concreto dialogo con la voce studentesca riguardo le problematiche attuali,  partendo proprio dai temi più vicini ai giovani soggetti in formazione, purtroppo sempre più precari  sotto molteplici punti di vista. Continueremo a mobilitarci finché non riusciremo a ottenere delle  risposte definitive".