SANITà

ATS Brianza: oltre 1,2 milioni da Regione Lombardia per nuovi modelli sociosanitari

I fondi saranno destinati alla realizzazione di progetti innovativi nelle aree considerate prioritarie: tra queste rientrano l’invecchiamento attivo e la prevenzione dell’isolamento sociale, la presa in carico delle persone affette da demenza con un supporto concreto anche ai caregive

ATS Brianza: oltre 1,2 milioni da Regione Lombardia per nuovi modelli sociosanitari
Pubblicato:

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, le indicazioni operative per la definizione dei modelli innovativi previsti dal Piano Sociosanitario Integrato Lombardo 2024-2028. L’iniziativa si inserisce all’interno del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile "Sistema sociosanitario a casa del cittadino" e punta a rendere l’assistenza sempre più vicina alle persone e alle comunità, affrontando le sfide poste dai cambiamenti demografici e sociali.

ATS Brianza: oltre 1,2 milioni da Regione Lombardia per nuovi modelli sociosanitari

Per sostenere la sperimentazione dei nuovi modelli, Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro, ripartiti tra le Agenzie di Tutela della Salute in proporzione al numero di residenti. All’ATS della Brianza (Lecco Monza) sono stati assegnati 1.203.283 euro. I fondi saranno destinati alla realizzazione di progetti innovativi nelle aree considerate prioritarie: tra queste rientrano l’invecchiamento attivo e la prevenzione dell’isolamento sociale, la presa in carico delle persone affette da demenza con un supporto concreto anche ai caregiver, le cure domiciliari integrate tra componente sanitaria e sociale, l’assistenza alle persone con disabilità e non autosufficienza, con un’attenzione particolare a patologie complesse come quelle neuromuscolari e neurodegenerative, e infine la salute mentale, con un focus sui disturbi emergenti e sulla sperimentazione di nuovi percorsi di presa in carico.

Ogni ATS, sulla base di una ricognizione dei bisogni territoriali e del confronto con la Cabina di regia integrata ATS-Ambiti, potrà attivare fino a tre progetti in altrettante aree. Tutti gli interventi dovranno essere avviati entro il 30 novembre 2025.

“La nostra priorità è rendere il sistema sociosanitario lombardo sempre più efficace e accessibile, attraverso modelli innovativi che garantiscano un’assistenza di qualità direttamente sul territorio. Con questo provvedimento, Regione Lombardia rafforza il proprio impegno per un sistema orientato alla persona e alla comunità, in grado di rispondere in modo concreto ai cambiamenti demografici, sociali e sanitari in corso”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza Mauro Piazza.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie