Armenia. Un grido inascoltato?
Contro il silenzio, un incontro pubblico in Sala Ticozzi. In videocollegamento da New York l’intervento della scrittrice Antonia Arslan
“Armenia. Un grido inascoltato?” Sotto questo titolo, per non lasciar oscurare le drammatiche vicende di un popolo e di una nazione che vedono da troppo tempo messo in discussione il loro futuro, viene proposto a Lecco un incontro pubblico anche per rinsaldare un’amicizia che dura da anni. Alla fine dello scorso mese di settembre le autorità della Repubblica armena del Nagorno-Karabakh (Artsakh in armeno) hanno dovuto deporre le armi dopo la ripresa dei combattimenti da parte dell'Azerbaijan. Quasi 110 mila abitanti su 120 mila hanno già lasciato il territorio occupato dagli azeri e hanno trovato rifugio in Armenia: un esodo tragico davanti al pericolo di una radicale pulizia etnica. Dopo millenni quella terra è ora privata di una feconda presenza cristiana.
Armenia. Un grido inascoltato?
La nostra città fin dai tempi del terremoto del 1988, anche grazie alle iniziative dell’associazione Amici Lecco-Vanadzor Italia Armenia, intrattiene rapporti di solidarietà e di collaborazione specie in campo educativo col popolo armeno. Rapporti che si sono intensificati negli ultimi anni con scambi di visite e gemellaggi tra istituti scolastici e che sono culminati nel 2021 in una mostra allestita presso la sede municipale di Palazzo Bovara e in una serie di manifestazioni per far meglio conoscere la storia e le tradizioni armene.
Delle più recenti e drammatiche vicende che interessano in particolare gli armeni del Nagorno Karabakh - Artsakh si discuterà, grazie a una serie di testimonianze, giovedì 26 ottobre alle ore 21 presso la Sala Don Ticozzi di via Ongania 4 a Lecco. La serata è organizzata da Centro Culturale Alessandro Manzoni, Associazione Amici Lecco-Vanadzor Italia Armenia, Liceo Giacomo Leopardi Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Intervengono: Luca Montecchi, docente e scrittore, tra i promotori di corsi di istruzione professionale in Nagorno Karabakh; Ambrogina Vismara, della Fondazione Cinf - Christians In Need Foundation a sostegno di opere in campo educativo in Armenia; Antonia Arslan (videocollegamento da New York), la scrittrice e traduttrice di origine armene (suo il notissimo romanzo “La masseria delle allodole”) da sempre impegnata in iniziative in difesa e a favore dell’Armenia. L’incontro sarà coordinato da Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco.
Grazie al sostegno di tutti possiamo aiutare il popolo armeno ad accogliere i profughi e a far rinascere la scuola dedicata ad Antonia Arslan e fondata un anno fa in Artsakh anche con la collaborazione dei tanti italiani e lecchesi amici dell’Armenia.
Le donazioni con bonifico bancario vanno effettuate sul conto corrente intestato a:
Fondazione Comunitaria del Lecchese
Codice IBAN: IT28Z0306909606100000003286
Causale: Solidarietà Armenia
Le donazioni usufruiscono dei vantaggi fiscali previsti dalla normativa vigente.