Anziani fragili delle case Aler costretti a vivere senza riscaldamento
Da due giorni 23 famiglie non hanno pace: forse il problema all'impianto potrà essere risolto solo lunedì o martedì

Sembra incredibile ma è vero: 23 famiglie (sul totale dei 24 appartamenti Aler in questione tra Corso Promessi Sposi e via Enrico Toti) sono rimaste senza riscaldamento. E parliamo di famiglie composte in larga parte da persone anziane over 75 o fragili. Il problema? Sembra riguardare l'impianto e, secondo quanto si è potuto ricostruire, non di immediata soluzione...
Anziani fragili delle case Aler costretti a vivere senza riscaldamento
Anziani in stato di fragilità lasciati senza riscaldamento. Per giorni. E questo dopo essere rimasti "ostaggi" degli stessi appartamenti in cui vivono, giorni fa, per un problema agli ascensori. Insomma non c'è davvero pace per gli inquilini, 23 sul totale dei 24 Aler di Corso Promessi Sposi e via Toti. Inquilini, come detto, che presentano diverse fragilità, e che in larga parte hanno più di 75 anni.
Prima senza ascensore, ora al freddo
Come raccontato da Prima Lecco nei giorni scorsi, infatti, i residenti avevano già vissuto il disagio di restare praticamente bloccati nelle rispettive abitazioni per un problema legato agli ascensori. Problema risolto poche ore dopo la diffusione della notizia sugli organi di stampa. Ora, però, la situazione è decisamente peggiore: le 23 persone si trovano da giorni senza riscaldamento e sempra che la soluzione non sarà immediata.
"L'idraulico è uscito e ha effettuato un sopralluogo - hanno spiegato - Ma tutto dipenderebbe da alcuni pezzi da sostituire. Se si riuscisse a trovarli in tempo, forse, già lunedì o martedì si potrebbe sistemare la caldaia".
Una storia davvero incredibile, quella che arriva dalle case Aler, che si racconta con troppi "forse" e troppi condizionali. Sì, perché in mezzo a queste proiezioni future c'è il presente. Un presente segnato dall'impossibilità di alcuni anziani di trascorrere le feste con i propri cari. Oppure c'è chi si trova nella condizione di dover fare enormi sacrifici per comprare una stufetta, per tamponare la situazione. O ancora c'è chi non sa proprio cosa fare...
Insomma buone feste, si potrebbe dire, e sarebbe davvero un augurio. Ma il vero augurio sarebbe quello di riuscire a trovare una soluzione immediata al problema per "regalare" a questi anziani almeno delle feste decorose.