Antico percorso di fede dell’Alta Brianza: grande lavoro di valorizzazione
L’Antico percorso di fede dell’Alta Brianza è un sentiero che ripercorre il tradizionale cammino della popolazione Brianzola dal lago di Annone verso il Monte di Brianza. La storia del suo recupero e della valorizzazione è decennale e trova fulcro dall'iniziativa di alcune associazioni locali e Comuni toccati dal passaggio del cammino (Annone di Brianza, Oggiono, Ello, Dolzago, Castello e Colle B.za).
L’Antico percorso di fede dell’Alta Brianza è un sentiero che ripercorre il tradizionale cammino della popolazione Brianzola dal lago di Annone verso il Monte di Brianza. La storia del suo recupero e della valorizzazione è decennale e trova fulcro dall'iniziativa di alcune associazioni locali e Comuni toccati dal passaggio del cammino (Annone di Brianza, Oggiono, Ello, Dolzago, Castello e Colle B.za).
Antico percorso di fede dell’Alta Brianza: grande lavoro di valorizzazione
Grazie ai progetti finanziati dal “Fondo per lo Sviluppo del territorio provinciale lecchese. Interventi in campo storico-artistico e naturalistico” di Lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese dal 2020 si è costituita una rete di realtà del territorio che in maniera più strutturata e organica dialoga al suo interno e agisce nella tutela e valorizzazione del percorso. Attualmente fanno parte della rete i rappresentanti dei Comuni di Annone di Brianza, Oggiono, Ello, Dolzago, Castello Brianza e Colle Brianza e delle associazioni ed enti del terzo settore locali (Gruppo Volontari Annonesi, l'Associazione Ellese per la Terza Età in passato affiancata anche dal ASD Ellese, il Club Alpino Italiano di Oggiono, Oggiono per l'Ambiente, il Gruppo Missionario della Parrocchia di Dolzago e l'Associazione Pro Chiesa Brianzola di Castello di Brianza) con capofila la Coop Sociale Liberi Sogni Onlus e arricchita dalla presenza della Coop. Sociale Il Grigio.
Il primo biennio del progetto 2021-22 è stato incentrato sugli interventi strutturali al sentiero per di riscoprirlo, mapparlo, tracciarlo e renderlo percorribile in sicurezza. La maggior parte delle risorse a disposizione sono state destinate al recupero del sentiero, alla sua pulizia ordinaria, alla messa in sicurezza di alcuni tratti, alla sua mappatura GPS e relativa apposizione della segnaletica verticale e orizzontale seguendo le indicazioni REL (Registro Escursionistico Lombardo).
È poi iniziata l'opera di valorizzazione e promozione del sentiero, sia presso le comunità locali che verso un pubblico più allargato. Sono state create una pagina Facebook e una pagina internet del progetto dove trovare tutte le informazioni e il diario di quanto fatto; proposte delle uscite destinate alle scuole locali e organizzati degli eventi inaugurali, che hanno visto la partecipazione totale di più di 500 persone. Con dicembre si è conclusa la prima annualità della fase 2 del progetto 2023-24, che si declina in diverse azioni, alcune svolte nel 2023 e altre da sviluppare in questo 2024.
Lo scorso anno gli sforzi della rete si sono concentrati nella realizzazione di interventi strutturali sul sentiero e nell'installazione di opere di Land Art. Sono stati quindi realizzati diversi interventi di manutenzione ordinaria sui vari tratti del percorso (pulizia, sfalcio...) a cura delle varie associazioni della rete di progetto afferenti ai diversi territori e alcuni interventi di manutenzione straordinaria al fine di facilitare e rendere più fruibile il cammino (ed esempio ad Ello a cura della Coop. Sociale Il Grigio).
Tra aprile e maggio 2023, 19 volontari provenienti dalle varie associazioni della rete di progetto, hanno frequentato un corso per il corretto utilizzo in sicurezza della motosega, ospitato presso Cascina Rapello (Aizurro di Airuno, nuova casa della Coop Soc Liberi Sogni). È stata anche potenziata la segnaletica lungo il percorso, soprattutto in prossimità di bivi e tratti di svolta, al fine di rendere ancora più chiara la percorribilità in entrambi i sensi di marcia.
Antico percorso di fede dell’Alta Brianza: Land Art
Rispetto alla partita Land Art, dopo una serie di ragionamenti su temi, modalità e tempistiche, a marzo 2023 è stata lanciata la call for artists per raccogliere i progetti di realizzazione delle opere di Land Art lungo il percorso.
Alla prima fase hanno partecipato 53 artisti da tutta Italia ed Europa, di cui pervenuti 43 progetti, che la Commissione Land Art, formata da almeno un rappresentante per associazione/Comune della rete, ha valutato attentamente secondo dei criteri stabiliti nel bando, fino ad arrivare a decretare i sei vincitori, che hanno realizzato e installato le loro opere tra agosto e ottobre 2023:
Rodolfo Liprandi, per Castello Brianza
Francesco Fossati, per Oggiono
Karin van der Molen, per Annone di Brianza
Rosa Lanzaro, per Ello
Luca Olivieri, per Dolzago
C’è stata una grande mobilitazione per seguire e supportare gli artisti durante le loro settimane di permanenza sul territorio per metterli nelle condizioni di realizzare le opere (incontri con testimoni locali, reperimento materiali, supporto logistico e aiuto nell’installazione delle opere, ospitalità).
Inoltre, sono state realizzate diverse uscite destinate a gruppi locali (scuole di ogni ordine e grado, anziani) alla scoperta dell’Antico percorso di fede con approcci e linguaggi diversi che hanno spaziato dal riconoscimento delle erbe spontanee del sentiero, all’arte, al’orienteering, al riconoscimento delle tracce degli animali e delle specie arboree locali.
Gli obiettivi per il 2024
Ma il lavoro per la valorizzazione del sentiero non finisce qui. Oltre alla manutenzione ordinaria e alla realizzazione di eventi ed escursioni, sono tanti gli obiettivi per il 2024. La rete di progetto sta già infatti lavorando su più fronti per la valorizzazione del percorso e del territorio: dalla realizzazione di un video promozionale; alla creazione di una mappa digitale e cartacea con la segnalazione di servizi, luoghi di interesse storico-artistico-naturalistico; alla realizzazione di un’offerta didattica di escursioni e attività rivolte a scuole e gruppi, al fine di far conoscere il sentiero anche fuori dal territorio provinciale.