Regione Lombardia ha recentemente pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento sul bando La Lombardia dei Giovani 2025. Tra i progetti selezionati spicca “Anteo – crescere attraverso le sfide”, presentato dal Comune di Lecco come ente capofila dell’Ambito Territoriale, in rete con la Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, SSD VIBES di Galbiate, Sineresi Società Cooperativa Sociale di Lecco, Consorzio Consolida Lecco, con il sostegno di ASST Lecco e Impresa Sociale Consorzio Girasole.
“Anteo – crescere attraverso le sfide”: finanziato il progetto di Lecco che mette i giovani al centro
“Anteo – crescere attraverso le sfide è un progetto educativo e territoriale rivolto a giovani tra i 15 e i 27 anni, promosso dall’Ambito Territoriale di Lecco, nella cornice degli obiettivi definiti dal Piano di Zona 2025–2027 e i Piani Territoriali della Prevenzione di ASST Lecco, dell’Accordo per il Sistema Coordinato Servizi Informagiovani. Ispirato alla figura mitologica di Anteo, che trae forza dal contatto con la terra, richiama la capacità dei giovani di rialzarsi grazie a contesti educativi radicati, inclusivi e generativi.*”
L’intervento nasce dall’analisi dei bisogni emersi nella sezione “Politiche giovanili e per i minori” del Piano di Zona, con l’obiettivo di rispondere in modo mirato alle esigenze educative del territorio. In particolare, il progetto mira a sviluppare presìdi educativi in aree caratterizzate da maggiore fragilità, con un’attenzione specifica alle zone interne, grazie al coinvolgimento della Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, ente capofila della strategia regionale per le aree interne.
L’analisi dei bisogni ha evidenziato criticità nei passaggi scolastici, fenomeni di dispersione e la necessità di promuovere il protagonismo giovanile. “L’intervento si propone quindi come risposta concreta a queste problematiche, integrandosi con il modello operativo del servizio #Quindiciventiquattro di ASST Lecco, che ha formalmente aderito al progetto. Tale servizio promuove una presa in carico leggera, accessibile e non stigmatizzante, in linea con l’approccio inclusivo e territoriale dell’iniziativa”, spiegano i promotori.
Le azioni previste dal progetto si svilupperanno su tutto il territorio dell’Ambito secondo i Poli Territoriali. Verranno potenziati gli spazi educativi territoriali attraverso l’attivazione di nuovi punti aggregativi ed educativi e il rafforzamento di quelli già esistenti, per aumentare la presenza educativa nei contesti locali. Parallelamente, saranno promossi percorsi individualizzati e attività di attivazione giovanile, pensati sia per i giovani già seguiti dai servizi territoriali e in condizioni di vulnerabilità, sia per chi desidera spontaneamente mettersi in gioco. In entrambi i casi, l’obiettivo è valorizzare i talenti, contrastare i rischi di disconnessione, marginalità o ritiro sociale, e offrire contesti educativi significativi legati all’esperienza concreta e all’esplorazione del sé.
Il budget totale del progetto ammonta a 57.500 euro, di cui 40.000 riconosciuti da Regione Lombardia come quota di finanziamento.
Dichiarando la propria soddisfazione, Sabina Panzeri, Presidente dell’Ambito Territoriale di Lecco, ha affermato: “Siamo orgogliosi che il progetto Anteo – crescere attraverso le sfide sia stato selezionato da Regione Lombardia. Questo riconoscimento conferma la validità di un lavoro costruito a partire dai bisogni reali del territorio, con particolare attenzione alle fragilità educative e sociali dei giovani.”
E ha aggiunto: “‘Anteo’ incarna i principi della coprogrammazione richiamati nella premessa al Piano di Zona: promuove la corresponsabilità tra attori pubblici e terzo settore, favorisce la capacità generativa delle comunità educanti e valorizza il protagonismo giovanile come leva strategica per lo sviluppo locale. Grazie alla rete tra enti e servizi, vogliamo offrire opportunità concrete di crescita e protagonismo. Le azioni previste saranno realizzate su tutto il territorio dell’Ambito nei Poli Territoriali, secondo una logica di co-costruzione dal basso, in stretta collaborazione con i Comuni, affinché ogni intervento rispecchi le specificità e le potenzialità locali.”