Andrea Maltese: a un mese dalla sua scomparsa gara di solidarietà degli amici e non solo
Il dolore devastante si è trasformato in generosità: boom di iscrizioni all'Aido e di donazioni.
“A nome dell’Associazione AIDO di Valmadrera vorrei raccontare pubblicamente ciò che è successo nell’ultimo mese, qualcosa di straordinario per la nostra associazione”. Esordisce così Monica Bonazzi, presidente dell’associazione Aido Valmadrera. “Il 30 settembre scorso Andrea Maltese, giovane di Valmadrera, è stato vittima di un incidente motociclistico a Malgrate. I genitori Ambrogina Crimella e Nicola Maltese, ancora prima della richiesta dei medici, si sono dimostrati subito favorevoli alla donazione degli organi del figlio (cornee e cute)”.
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Andrea Maltese: a un mese dalla sua scomparsa gara di solidarietà degli amici e non solo
Da un dolore immenso per la perdita del giovane è nata una gara di solidarietà: “Questa situazione tragica e di immensa sofferenza – prosegue la presidente Bonazzi - ha “mobilitato” una raccolta di donazioni a favore dell’Aido da parte di amici, colleghi, conoscenti e familiari di Andrea. La sua morte ha smosso le coscienze di tutti coloro che lo conoscevano, in particolare dei suoi amici. Tanti di loro si sono presentati da noi in sede per avere informazioni sulla donazione di organi e alcuni si sono già iscritti all’Aido. E come associazione vorremmo ringraziare pubblicamente tutte queste persone che ci stanno aiutando o sono entrate a fare parte della famiglia Aido”.
Il tema del dono
Negli ultimi anni sempre più persone sono sensibili riguardo la donazione degli organi, anche se l’informazione e sensibilizzazione della popolazione verso questo tema rimane sempre la nostra priorità: “Purtroppo tanti hanno ancora preconcetti o informazioni sbagliate sulla donazione degli organi. Noi ci battiamo ogni giorno per fare in modo di invertire questa rotta e far capire alle persone quanto sia importante salvare vite anche se purtroppo a scapito di altre che l’hanno persa. La morte di Andrea ha permesso di salvare persone gravemente malate grazie alla sensibilità dei suoi genitori e alla loro conoscenza sulle finalità dell’Aido”, prosegue la presidente.
L'Aido
“Vorrei infine precisare che il ricavato delle attività dell’Aido e di tutte le donazioni a nostro favore sono interamente devolute alla ricerca, ai macchinari e all’attività di informazione, come ad esempio il Totem interattivo installato a livello provinciale nella hall dell’Ospedale Manzoni di Lecco”.